Due nuovi azionisti sono entrati in
T.Net. Si tratta della multinazionale
QuaeNet e di
Ignitus, che aveva già affiancato la società nel percorso di sviluppo verso l’estero. L'operazione ha una forte
connotazione Internet of Things, a partire dal fatto che QuaeNet fornisce reti e soluzioni IoT in tecnologia LoRaWAN, quindi per la realizzazione di
reti LPWA (Low Power, Wide Area) progettate per connettere oggetti smart.
La società si sviluppa anche attraverso
partnership tecnologiche e in questo senso T.net è stata individuata come "partner ideale per il percorso di crescita di QuaeNet in Europa e per lo sviluppo di nuove soluzioni in tutto il mondo", ha spiegato
Pierpaolo Festino, CEO di QuaeNet Italia.
Le sinergie con QuaeNet "permetteranno - spiega
Francesco Mazzola, AD di T.net - di sviluppare tecnologie innovative in
ambito ITS, Digital Cities e Smart Agricolture". Fra i progetti in essere si segnalano la collaborazione con il concessionario autostradale britannico Amey per l'ottimizzazione del traffico nelle Highlands scozzesi, la realizzazione di un sistema di weigh-in-motion intelligente per le Concessioni Autostradali Venete e, infine, i lavori collegati al lotto da dieci milioni di euro per le
Smart Road Anas sulla Catania-Palermo.
Per quanto riguarda invece l
'infrastruttura di rete, T.Net sta lavorando alla realizzazione di un sito di disaster recovery a Palermo e di due data center (Francoforte e Londra). Palermo sarà connessa direttamente a New York attraverso il cavo sottomarino Seabone, tratta che farà parte di un anello comprendente anche Francoforte e Milano.
Con l'ingresso dei nuovi soci
cambia la governance di T.Net. Nel CdA presieduto da Francesco Mazzola entrano
Ossama Bessada (CEO di QuaeNet e già AD di Wind nel 2011) e
Natale Lia (CEO di Ignitus e in precedenza DG di Sibeg Coca-Cola e di Conad Sicilia).