Incontro nei giorni scorsi tra una delegazione di
parlamentari dell'Intergruppo per l'Innovazione Tecnologica e
Stefano Venturi, Presidente e Amministratore Delegato di Hewlett Packard Enterprise Italia, con
Fabrizio Facello, Amministratore Delegato di Harpa Italia. Al centro, le modalità in cui le moderne tecnologie digitali possano rappresentare un potente motore di sviluppo per il nostro Paese, e soprattutto come le soluzioni IT possano portare beneficio al tessuto economico e produttivo italiano,
accompagnando l’Italia verso un modello di Data Driven Society.
"Secondo stime HPE, entro il 2025 ci saranno nel mondo più di 50 miliardi di dispositivi smart. Possiamo immaginarli come innumerevoli sensori che leggono la realtà e la trasformano in dati, un'enorme mole di dati", ha illustrato
Stefano Venturi. "
È necessario trasformare questi dati in informazioni che ci permettano di prendere decisioni, di innovare il nostro modo di fare business, di assicurare servizi nuovi e più efficienti alle persone. Le nostre tecnologie sono oggi tra le più avanzate in questo campo e continuiamo a lavorare per portare l'innovazione a tutti i livelli, a supporto dei nostri clienti e del sistema Paese".
Inoltre, Fabrizio Facello, Amministratore Delegato di Harpa Italia, ha illustrato in maniera più approfondita le soluzioni innovative sviluppate anche nel quadro degli
HPE Innovation Lab, un progetto tutto italiano che è diventato una best case a livello globale. Presenti e radicati sul territorio, sono luoghi nati dalla collaborazione tra HPE e i propri partner, e offrono innovazione "a chilometro zero", facendo testare e sperimentare la potenza delle nuove soluzioni. In un contesto particolare come quello italiano, fatto di PMI e tante specificità locali,
HPE collabora strettamente con i propri partner, anello di congiunzione indispensabile per portare l'innovazione e la cultura dell'innovazione sul territorio, in modo capillare e puntuale rispetto alle necessità.
L'incontro è stato anche l'occasione per illustrare le
diverse attività nelle quali HPE è impegnata in Italia, finalizzate alla diffusione della cultura digitale, elemento fondamentale per agganciare il treno dell'innovazione come forza propulsiva per la crescita economica e sociale. Hewlett Packard Enterprise ha infatti collaborato nel recente passato con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), sviluppando molteplici progetti per la diffusione dell'utilizzo consapevole delle tecnologie. Tra questi, attraverso CoderDojo, attività di promozione del pensiero computazionale tra i ragazzi dagli 8 ai 14 anni, con eventi formativi gratuiti volti all'insegnamento della programmazione. Con il medesimo spirito, sono stati creati i
FabLab@HPE, "Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento", volti a promuovere cultura e competenze digitali nell'ambito scolastico per ragazzi e docenti.