Anche quest'anno il mondo dell'automazione e di Industry 4.0 si incontra a Parma, durante SPS IPC Drives Italia. È un momento di confronto importante perché permette anche di fare un punto della situazione su come le nuove tecnologie stiano effettivamente diffondendosi nelle aziende italiane, una diffusione che non è sempre semplice valutare. Ne abbiamo parlato con Carla Masperi, Chief Operating Officer di SAP Italia.Come SAP giudica la maturità delle aziende italiane dopo circa due anni che si parla intensamente di Industry 4.0?Dal nostro osservatorio assistiamo a un fenomeno che si sta estendendo a macchia di leopardo. Vi sono eccellenze italiane che hanno intrapreso un percorso serio e completo in ambito Industria 4.0. Penso a iGuzzini illuminazione, a Feralpi, a Lamborghini, i cui progetti non sono secondi a nessuno a livello internazionale. Si tratta di aziende che
hanno compreso il valore del dato, dei benefici derivanti da un’integrazione completa tra gli insight operativi (O-data), in questo caso proveniente dagli stabilimenti, e i sistemi aziendali, per identificare nuovi modelli di business, raggiungere livelli di efficienza un tempo inimmaginabili e lavorare in modalità predittiva.
La prossima sfida, su cui ci stiamo già muovendo grazie alla recente
acquisizione di Qualtrics, è l’integrazione nei sistemi aziendali del
dato di customer experience (X-data), che consente di capire non solo quante volte una determinata situazione si manifesta e che impatti ha sulla produzione, ma anche perché e come influenza la soddisfazione del cliente.
Carla Masperi, Chief Operating Officer di SAP ItaliaIn generale però sul fronte della digitalizzazione del settore manifatturiero italiano, che conta oltre 390.000 aziende, di cui il 98 percento sono PMI,
stiamo scontando un ritardo di 4-5 anni rispetto alla Germania, leader europeo in questo ambito. Sul tema dell’Industria 4.0 non sono solo le aziende a giocarsi importanti livelli di competitività, ma è l’intero sistema Paese. Importante quindi sostenere una cultura volta all’innovazione nel nostro settore produttivo, ecco perché collaboriamo attivamente con il Competence Center Made del Politecnico di Milano. Riteniamo che sia un’ottima opportunità per le PMI per
toccare con mano le esperienze realizzabili con le nuove tecnologie e per capire quali competenze e conoscenze bisogna mettere in campo.
Eventi come SPS sono ancora il mezzo migliore per toccare con mano l'innovazione in campo manufacturing? Indubbiamente sì, e quest’anno saremo presenti a SPS con due showcase sviluppati con Mitsubishi Electric. Il primo ricrea una
linea di produzione dal vivo di un’azienda cosmetica e mostra end-to-end il processo: dall’ordine del consumatore (in questo caso sarà il visitatore della fiera) che sulla nostra piattaforma di commerce (SAP Cloud Commerce) effettuerà l’ordine di un omaggio con la possibilità di personalizzarlo.
Grazie alle tecnologie di SAP Leonardo l’ordine verrà passato all’impianto di produzione che realizzerà il prodotto con le specifiche richieste. Una volta pronto l’omaggio, il visitatore di SPS riceverà una notifica sul suo cellulare con un codice e l’invito a presentarsi allo stand di Mitsubishi Electric per il ritiro del regalo. Finito questo passaggio, verrà chiesto al cliente di valutare l’intera esperienza con una survey basata su software SAP che
permette appunto la raccolta degli X-data di cui accennavo prima.
Il secondo showcase che presentiamo a SPS con Mitsubishi Electric sarà in ambito
Life Science e mostrerà come due robot industriali possono condividere lo spazio di lavoro e analizzare dei campioni contenenti liquido su quattro stazioni di controllo. I robot saranno connessi a SAP Cloud Platform. Tramite il sistema SAP ogni azienda può conoscere ed essere aggiornata sulla
storia di ogni singolo macchinario presente nei propri stabilimenti, tutto è registrato in una sorta di “Facebook delle macchine”, paradiso per manutentori, produttori e OEM: dalla data di arrivo di una macchina, agli interventi di manutenzioni effettuati, ai pezzi sostituiti, ecc.
Per chi fosse interessato ad
approfondire questi temi con i consulenti SAP presso lo stand SAP a SPS, è possibile prendere appuntamento
a questo link e registrarsi.
Quali sono gli elementi più di spicco e utili che un visitatore di SPS può trarre dagli showcase realizzati con Mitsubishi? L’Industria 4.0 è uno scenario affascinante, ma
senza una ricaduta sul business e sull’esperienza del consumatore finale rimane fine a sé stessa. Gli showcase che presentiamo a SPS vogliono mostrare il valore dell’integrazione end-to-end dei processi, che parte dal bisogno del cliente, arriva in fabbrica, condivide i dati con i sistemi operativi aziendali (CRM, ERP, Supply Chain, ecc.) e infine torna dal cliente per raccogliere la sua esperienza.