Per i data center enterprise che operano su scala multi-petabyte,
Infinidat ha la ricetta pronta, racchiusa nel concetto di
Elastic Data Fabric. Con alcune componenti immediatamente disponibili e altre che lo saranno a metà del 2020, l’
Infinidat Elastic Data Fabric ha l’obiettivo di creare una infrastruttura in grado di supportare la mobilità dei workload tra sistemi, data center e cloud storage.
I primi componenti dell’Elastic Data Fabric, che in base a una nota dell’azienda ridurrà “
di fatto le migrazioni di dati a un relitto del passato dell’IT, come successo con altre tecnologie e servizi ormai obsoleti”, sono InfiniVerse, InfiniBox FLX e InfiniGuard FLX, e la release 5 del software InfiniBox.
Più in dettaglio,
InfiniVerse, disponibile nel secondo trimestre di quest’anno senza costi aggiuntivi, è una piattaforma di monitoraggio avanzato, analisi predittiva e supporto cloud-based e AI-driven. Comprende dashboard personalizzabili per tutti i sistemi InfiniBox, ovunque si trovino, come se fossero un sistema unico. Informazioni dettagliate offrono ai clienti la possibilità di identificare la capacità utilizzabile, prevedere la crescita, disegnare le performance e identificare le problematiche di configurazione che potrebbero impattare sulle prestazioni o sulla disponibilità.
Immediatamente disponibili,
InfiniBox FLX e
InfiniGuard FLX permettono di ottenere superiore agilità a livello di data center, rimuovendo le tradizionali dipendenze legate alla gestione e pianificazione dell’hardware in un modello di consumo cloud-like. Con sottoscrizioni all-inclusive che comprendono backup e storage on-premise, questi programmi permettono ai clienti di pagare per quello che effettivamente utilizzano, man mano che ne hanno necessità – variando la capacità in base alla crescita dei workload, alla loro conclusione o al trasferimento ad altri sistemi. Entrambi i programmi garantiscono il 100% di disponibilità dei dati e comprendono un refresh completo dell’hardware (controller e media) ogni tre anni, incluso nel corso della sottoscrizione.
Con disponibilità prevista a partire dal terzo trimestre di quest’anno,
InfiniBox Software Release 5 comprende una serie di innovazioni software che permettono di ottenere miglioramenti delle performance, Network Lock Manager (NLMv4) per filesystem NFSv3, Active/Active Replication per una disponibilità dei dati al 100%, e Non-Disruptive Data Mobility per una più semplice distribuzione dei workload tra due sistemi InfiniBox. I miglioramenti delle performance comprendono una riduzione della latenza across-the-board, consentendo picchi di 2M IOPs e un throughput più elevato, fino a 25GB al secondo.
“
Da sempre ci concentriamo sul multi-petabyte, ed è ora di rendere ancor più chiara la nostra leadership su questo mercato in tema di innovazione, esecuzione e di creazione di valore per i nostri clienti”, ha spiegato
Brian Carmody, Chief Technology Officer di Infinidat. “
Con questo annuncio, compiamo un passo avanti particolarmente significativo, definendo le necessità di uno storage multi-petabyte e offrendo la migliore soluzione in assoluto, oggi e in ottica futura.”