Si vendono meno server, ma con configurazioni più ricche

Complessivamente il mercato server frena nel primo trimestre 2019, ma la flessione in volumi è compensata in parte da una crescita in valore

Autore: Redazione ImpresaCity

Cloud provider, hyperscaler e grandi aziende hanno modificato i loro investimenti IT a inizio anno e questo ha avuto conseguenze sull'andamento del mercato mondiale dei server. Secondo le stime di IDC riguardanti il primo trimestre 2019, infatti, il mercato è calato in volumi del 5,1 percento anno su anno.

Il lato positivo è che in valore il mercato è invece cresciuto del 4,4 percento, segno che gli utenti hanno preferito comprare meno server ma con configurazioni particolarmente ricche e, quindi, costose. Resta però il fatto che il primo trimestre 2019 va in archivio con un rallentamento sensibile del mercato server, venendo dopo sei trimestri consecutivi di crescite a doppia cifra.

Guardando più in dettaglio il mercato si verifica che, come sempre, alcuni comparti se la cavano meglio di altri. Ad esempio i server midrange, che nel trimestre hanno registrato una crescita del 30,2 percento in valore. Risultati nella media per i server a volume (+4,2 percento), mentre sono andati male i server di fascia alta (-24,7 percento). Continua il predominio dei server x86, che sono cresciuti anno su anno più della media (+6 percento in valore) e hanno rappresentato il 94 percento del mercato. In declino (-13,7 percento in valore) e marginali i server non-x86.


A livello di produttori, il fatto che il mercato server dipenda pesantemente dalle dinamiche di spesa degli hyperscaler ha colpito un po' tutti i loro fornitori principali. L'unica anomalia è quella di Inspur, che è sensibilmente cresciuta in valore e in volumi anche grazie alla joint venture con IBM in campo PowerPC. La ciclicità degli investimenti in mainframe ha colpito proprio IBM, che non è entrata nella Top 5.

Inspur a parte, nel complesso i principali produttori di server hanno quindi mantenuto le loro posizioni. L'unico elemento di rilievo nel costante testa a testa tra Dell Technologies e HPE è che, questo trimestre, la prima ha aumentato il vantaggio rispetto alla seconda: da +0,8 punti percentuali del primo trimestre 2018 a +2,4.

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