Dalla nascita del 2017 al progressivo
sviluppo positivo del business, confermato tra l'altro da alcuni riconoscimenti di rilievo come azienda tecnologica innovativa. Si va da un
La Fonti Award alla segnalazione del magazine CIO Application, fino al
Fintech Big Data Analytics Award dello scorso IT Forum di Rimini.
È stato un triennio intenso per
Datalabs - la startup innovativa nata anche grazie al sostegno dell’Agenzia per lo Sviluppo Invitalia nell’ambito del progetto Smart&Start - che oltretutto opera in un
settore "caldo" ma anche molto affollato come quello dei
Big Data Analytics.
Il risultato principale è quello sintetizzato dal premio di Rimini. Essere cioè riusciti ad accreditare la software house "
come uno dei player di riferimento per il settore bancario", sottolinea
Dario Buzzi, Chief Executive Officer di Datalabs. Ad oggi la piattaforma Datalabs per le attività di Big Data Analytics è stata infatti adottata dai quattro principali
gruppi bancari italiani.
Si tratta, in estrema sintesi, di una piattaforma che offre funzioni di
analisi dei Big Data ad utilizzatori
tanto business quanto tecnici, ovviamente con margini di manovra molto diversi. Le informazioni raccolte da varie sorgenti sono "pulite" e organizzate in uno o più
data lake che fanno da base per le operazioni di esplorazione ed analisi.
I moduli complementari alla Datalabs Platform -
Analysis e
Navigator - contengono le funzioni più mirate. Navigator è pensato per gli utenti business e permette quindi di
navigare liberamente tra le informazioni, organizzate anche in forma grafica. Analysis è orientato ai data scientist e serve ad una
analisi evoluta, attraverso la definizione di modelli analitici.