Primo trimestre dell’anno fiscale 2019-2020 da incorniciare per Lenovo, che ha raggiunto un
fatturato globale di 12,5 miliardi di dollari, nel suo ottavo quarter consecutivo di crescita. L’utile prima delle imposte è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, crescendo di 127 milioni di dollari e raggiungendo 240 milioni. Anche l’
utile netto è più che raddoppiato, arrivando a quota 162 milioni di dollari, pari a una crescita di 85 milioni, corrispondente a un utile base per azione di 1,37 cent di dollaro Usa o di 10,74 cent di dollaro Hong Kong.
Non stupisce pertanto la soddisfazione di
Yang Yuanqing, Presidente e CEO di Lenovo, che ha dichiarato che “
quest'anno fiscale è iniziato in modo eccellente. Ancora una volta, gli importanti risultati di questo trimestre hanno dimostrato che l’Intelligent Transformation di Lenovo sta permettendo all'azienda di crescere in modo sostenibile e redditizio in un mondo dinamico e in evoluzione come quello di oggi. Il nostro impegno persistente e l’efficienza operativa ci consentono di realizzare in concreto la nostra visione di portare a tutti una tecnologia più intelligente”.
Nel dettaglio, spiega la nota ufficiale del colosso cinese, gli ottimi risultati sono guidati dall’
Intelligent Devices Group (IDG). Il fatturato del gruppo
PC and Smart Devices (PCSD), una delle due business unit di cui è composto l’IDG, continua a crescere a doppia cifra (12%), conseguendo il profitto più alto di sempre in un primo trimestre fiscale e migliorando ulteriormente la redditività del settore. L’utile ante-imposte è stato di 524 milioni di dollari, in aumento di 98 milioni di dollari. Nei PC, la crescita in volume ha superato di oltre 13 punti la media del mercato, che nel suo complesso sta registrando una ripresa, mentre il gruppo ha raggiunto una
quota di mercato record del 24,9%, come dire che un PC su quattro costruiti nel mondo è Lenovo, consolidando ulteriormente la posizione di produttore numero uno mondiale nei PC.
La seconda business unit di IDG, il
Mobile Business Group (MBG), ha realizzato un altro trimestre redditizio e ha migliorato l’utile prima delle tasse di 100 milioni di dollari per il quarto trimestre consecutivo. Nel mercato del Nord America, la crescita in volume ha superato la media del mercato di oltre 37 punti, e l’utile prima delle tasse è migliorato di oltre 14 punti percentuali anno su anno. In America Latina, notoriamente un mercato maturo per il gruppo, il volume è cresciuto di pari passo o al di sopra della media di mercato per 11 trimestri.
Va però osservato che il fatturato del
Data Center Group (DCG) è complessivamente diminuito: Lenovo attribuisce la battuta d’arresto a “
un piccolo numero di grandi clienti cloud che hanno ridotto le dimensioni dei loro investimenti dopo una rapida crescita dell’infrastruttura nell’ultimo anno” e a “
una riduzione dei ricavi medi unitari a causa della diminuzione dei prezzi dei componenti”. Ciononostante, il
Data Center Group continua a migliorare la propria redditività anno su anno per l’ottavo trimestre consecutivo, con un
fatturato in ambito storage che è cresciuto più dell’80% anno su anno e con l’area Software Defined Infrastructure (SDI) che continua a crescere a doppia cifra anno su anno. Infine, nell’High Performance Computing Lenovo ha rinsaldato la sua posizione al vertice della classifica Top 500 Supercomputer, con 173 sistemi installati in 20 aree in tutto il mondo.