Denver – Una
Commvault sempre più nuova va in scena in questi giorni nell’area della capitale del Colorado. La quarta edizione di
Commvault GO, la user conference della società attiva nelle soluzioni di data protection e la prima dell’era del
nuovo CEO Sanjay Mirchandani, arrivato in febbraio, inizia con l’annuncio particolarmente ghiotto di un nuovo sub-brand. Con
Metallic, questo il nome scelto da Commvault, nasce infatti un’offerta di
backup e recovery in modalità SaaS, che verrà
commercializzata unicamente attraverso la rete dei partner, inizialmente solo negli Stati Uniti e via via negli altri Paesi. In
Europa, ha anticipato a ImpresaCity
Gabriel Martin, Area Vice President per l'area Emea South, se ne prevede l'arrivo a partire dall'anno fiscale
2020, che inizia nel prossimo aprile.
Come ha sottolineato lo stesso
Sanjay Mirchandani, rispondendo a una domanda di ImpresaCity sul perché è stato dato alla piattaforma un nuovo brand al posto del classico Commvault, “
Metallic, il cui nome in codice era Turin, rappresenta un modo diverso per noi di sviluppare e lanciare un nuovo prodotto, in quanto lo abbiamo realizzato creando una startup all’interno di Commvault stessa, con ampia libertà nella scelta delle risorse da utilizzare nello sviluppo e nella realizzazione”.
Col DNA di Commvault
Di sicuro, si tratta però di “
una soluzione SaaS realizzata interamente sul DNA di Commvault”, ha tenuto a precisare Mirchandani, sottolineando che “
è stata creata sulla base delle indicazioni ricevute dai nostri clienti per quanto riguarda i servizi di backup e recovery. In più di un’occasione, i CIO ci hanno detto che innanzitutto volevano due cose: flessibilità e scelta. Io stesso sono stato CIO per tanti anni, e quindi comprendo perfettamente le loro esigenze”.
Più in dettaglio, Metallic è una soluzione SaaS che consente di proteggere i dati di file e applicazioni on-premise, nel cloud e in ambienti ibridi. È in tre distinte offerte, per gli ambiti
Core, Office 365 e Endpoint. La prima è incentrata proprio sui dati core, come per esempio quelli delle macchine virtuali o i SQL, mentre l’offerta per Office 365 riguarda appunto la protezione dei dati relativi alla suite online di Microsoft; infine, Endpoint si occupa del backup e del recovery dei dati dei dispositivi locali.
L’offerta, che può essere acquistata in ogni formato su base annuale o mensile, è
attualmente disponibile negli Stati Uniti e verrà estesa prossimamente a livello globale. Da notare che è prevista la massima flessibilità di scelta, in quanto si può scegliere se effettuare il backup dei propri dati sfruttando il cloud storage di Metallic, o su un mix dei propri asset storage esistenti, on-premise o nel cloud.
Verso il midmarket
Il
target di elezione dell’offerta Metallic è il midmarket, o meglio quello che negli Stati Uniti viene considerato tale, visto che la
società, tradizionalmente presente soprattutto sul segmento enteprise, fa sapere di “
avere in mente le aziende che hanno un numero di dipendenti da 500 a 2500”. Sul sito metallic.io è possibile accedere a una prova gratuita della durata di 45 giorni, mentre i piani basati su abbonamento sono disponibili attraverso i partner. Al lancio, avvenuto proprio in occasione di Commvault GO, i partner che ne hanno la distribuzione esclusiva sono i VAD
Arrow e Ingram Micro e i VAR
Sirius, CDW e Insight. Per i partner, sottolinea l’azienda, Metallic è pensato per generare business senza complessi cicli di vendita e si può abbinare facilmente alle offerte preesistenti, comprese licenze di cloud storage e licenze applicative SaaS.
La sintesi della nuova offerta è affidata a
Robert Kaloustian, da vent’anni in Commvault, che è oggi SVP e General Manager di Metallic: "
veloce, sicura, affidabile e mirata ai workload più comuni nel midmarket, Metallic offre anche una scalabilità di livello enterprise. Combinando queste caratteristiche con la facilità e la flessibilità del modello di erogazione SaaS, abbiamo realizzato una soluzione che modifica lo scenario di mercato".