È durato poco il clima relativamente disteso
tra HP e Xerox. Dopo che la proposta "pacifica" di
acquisizione della prima da parte della seconda è stata rigettata, si fa chiaro che l'operazione
è finanziaria più che strategica. Ed è lecito supporre che abbia l'obiettivo di compiacere gli azionisti più attivi di Xerox, in seconda battuta di HP.
Il "
grazie, no" di HP ha avuto poco successo in casa Xerox.
John Visentin, CEO di Xerox, ha risposto con una ulteriore lettera pubblica. In cui di fatto accusa il management HP di
tirare in lungo le trattative. Presentando dubbi e perplessità che Xerox non giudica fondati. Il valore attribuito da Xerox alle azioni HP viene ribadito come corretto. E HP accusata di voler fare "due diligence" su Xerox senza accettare il viceversa.
Da qui l'
annuncio-minaccia di presentare l'offerta
direttamente agli azionisti HP. I quali potrebbero essere molto più sensibili del loro board alle promesse di sinergie. E di guadagni immediati.
HP ovviamente
non l'ha presa bene. In una
ulteriore risposta ha sostanzialmente ribadito i suoi dubbi su una integrazione con Xerox. Anzi, dato il clima non più amichevole,
li ha amplificati mettendo in dubbio la possibilità stessa per Xerox non solo di completare l'acquisizione, ma persino di portare avanti con successo il proprio business in generale.
"È chiaro dalle vostre parole ad azioni aggressive che Xerox cerca di forzare una potenziale unione su termini opportunistici e senza fornire informazioni adeguate", dichiara HP.
A questo punto le dichiarazioni dei manager delle due aziende
sono più per gli azionisti che parte di un dialogo tra Board. Al secondo "no" di HP, con relative critiche, Xerox
ha risposto ribadendo i vantaggi dell'offerta, accusando HP di fare dichiarazioni "fuorvianti". E soprattutto indicando di avere
già ricevuto espressioni di interesse da parte di azionisti HP.
"
Potete non apprezzare le nostre tattiche 'aggressive' ma non ce ne scusiamo", afferma ora Visentin. Sottolineando che Xerox dialogherà
direttamente con gli azionisti HP, puntando sul fatto che siano questi
a spingere il loro Board a confrontarsi con Xerox. Il che potrebbe anche accadere, ma non depone bene come primo passo verso una combinazione delle due società.