Sono stati circa 400 i partecipanti intervenuti
alla decima edizione milanese del Liferay Symposium, l’evento organizzato ogni anno in Italia dal vendor californiano specializzato in software open source finalizzato alla creazione di esperienze digitali enterprise su Web, mobile e dispositivi collegati.
“In Italia Liferay è presente da dieci anni attraverso la rete dei suoi partner locali, da tre con una filiale diretta che oggi conta una ventina di risorse tecniche e commerciali”, afferma
Andrea Diazzi, Business Development Manager Italy & Greece di Liferay, sottolineando come la filiale italiana vanti anche importanti risorse ingegneristiche focalizzate sullo sviluppo di Liferay Commerce, il prodotto e-commerce b2b del vendor. Costante la crescita del business a livello locale, con un tasso assestato da anni attorno al 20%.
“Un trend positivo, sostenuto da un’indiretta che oggi cuba circa l’85% del nostro fatturato contro una media mondiale collocata attorno al 50” precisa Dazzi.
Dieci i partner attualmente certificati in base ai requisiti del programma di canale: due Platium, tre Gold e cinque Silver, cui si affiancano Global partner che operano a livello internazionale e partner Oem che integrano il motore Liferay nelle proprie soluzioni.
Andrea Diazzi, Business Development Manager Italy & Greece di Liferay“In prospettiva puntiamo ad ampliare almeno del 50% la numerica degli operatori certificati in Italia, andando a selezionare realtà complementari per competenze e dimensioni” puntualizza il Business Development Manager, ricordando
la presenza ormai consolidata delle soluzioni Liferay in molti mercati verticali, come la Pa (centrale e locale), le Assicurazioni, le Banche e le Utility. Moltissime le referenze in tutti questi settori: dal Miur a Sogei, dal Comune di Milano ad Axa, da Banca d’Italia alla Banca Popolare dell’Emilia-Romagna fino a Engie e altre ancora, tutte realtà conquistate da una piattaforma estremamente potente, ma dall’utilizzo semplice.
“Ciò che offriamo di diverso da altre realtà che operano nel nostro stesso segmento è la capacità di generare relazioni di lunga durata con i clienti, garantendo sempre nuovo valore attraverso servizi aggiuntivi. L’aspetto open source della nostra offerta ne aumenta la qualità grazie alla forte collaborazione con una community costantemente orientata allo sviluppo del prodotto migliore”, ha sottolineato
Bryan Cheung, Ceo di Liferay, intervenuto, come tutti gli anni, al Symposium italiano, uno dei maggiori appuntamenti a livello mondiale.
Bryan Cheung, Ceo di Liferay
Le ultime novità della piattaforma
Interessanti le ultime novità inserite da Liferay nel proprio portfolio prodotti.
La prima è relativa al rilascio della versione 7.2 di Liferay Dxp, che offre ora maggiori capacità di personalizzazione della customer experience e dei contenuti digitali, consentendo agli utenti di definire facilmente il target di pubblico e le opzioni per creare differenti versioni di una stessa pagina. A questo si aggiunge la possibilità di implementare, gestire e fare evolvere
la piattaforma nel cloud tramite Liferay Dxp Cloud.
“Con le nuove funzionalità di personalizzazione e la disponibilità nel cloud, la nuova versione di Liferay Dxp consente un’installazione ancora più rapida ed è subito operativa attraverso tutti i canali, offrendo una gestione semplificata dei contenuti e una maggiore flessibilità dovuta al disaccoppiamento del Cms” , spiega
Jorge Ferrer, Vp of Engineer di Liferay.
Jorge Ferrer, Vp of Engineer di LiferayOltre agli sviluppi riguardanti Liferay Dxp,
il vendor ha anche presentato l’ultima versione del suo prodotto di e-commerce Liferay Commerce 2.0, progettato per rispondere alle esigenze di clienti B2b alla ricerca di esperienze particolarmente intuitive. La nuova versione consente alle aziende di sfruttare i propri contenuti per offrire esperienze di acquisito migliori, più semplici e personalizzate. Infine,
Liferay ha presentato Liferay Analytics Cloud, una soluzione pensata per arricchire l’esperienza utente attraverso un’analisi approfondita dei differenti punti di contatto utilizzati dai clienti durante gli interi cicli di acquisto. La soluzione permette anche di aggregare tutti i dati in una customer view unica per disporre di aggiornamenti sull’andamento dei contenuti e sul comportamento e gli interessi degli utenti e poter offrire, quindi, contenuti più personalizzati.