SPS Italia 2020: cosa c'è di nuovo

SPS Italia 2020 è la decima edizione della fiera per lo smart manufacturing. Il momento giusto per fare un salto di qualità.

Autore: Redazione ImpresaCity

SPS Italia 2020 è un momento importante per quello che, nato come appuntamento per l’automazione industriale, è man mano diventato l'evento di riferimento per lo smart manufacturing. Proprio tenendo conto di questa evoluzione, Messe Frankfurt Italia ha cambiato le carte in tavola. Almeno un po', allineando la fiera alla trasformazione digitale nel suo complesso. Aprendola a tutte le opportunità offerte dalla digitalizzazione nella produzione industriale.

Per questo SPS Italia 2020 segna un cambio di nome per tutto l'evento. Un cambio sottile che è già avvenuto altrove e tocca ora l’edizione italiana. La denominazione SPS Italia resta, ma quel SPS ora sta per Smart Production Solution. Non è più il tedesco Speicherprogrammierbare Steuerung, ossia il PLC del mondo automazione. Una nuova denominazione che sposta l'attenzione dalla componente hardware alle soluzioni software. Cioè alle tecnologie - cloud, Big Data, intelligenza artificiale, machine learning, digital twin - che oggi stanno acendo il maggiore impatto sul comparto dello smart manufacturing.

Una seconda novità importante è l'ampliamento dell'area District 4.0. Era già dedicata ai temi più vicini al mondo Industry 4.0, per SPS Italia 2020 ne accoglie uno in più: la stampa 3D e in generale le tecnologie di additive manufacturing. L'idea di fondo è che le tecnologie additive siano pienamente integrate con il contesto di Industria 4.0. Che siano anzi tecnologie abilitanti per i processi produttivi del manufacturing del futuro (molto) prossimo.


L'estensione di District 4.0 all'additive manufacturing è frutto di una collaborazione "in casa" per Messe Frankfurt. Avviene infatti grazie alla collaborazione con Formnext, oggi la fiera europea di riferimento per il mondo della stampa 3D. L'obiettivo è mettere in contatto le aziende italiane con i prodotti, le tecnologie e le esperienze che tradizionalmente trovano spazio a Formnext. Si tratta ad esempio di progettazione e sviluppo prodotto, materiali e soluzioni per la manifattura additiva, prototipazione, digitalizzazione, servizi.

SPS Italia 2020 sfrutterà anche una nuova sinergia con MADE, il Competence Center per l’Industry 4.0 guidato dal Politecnico di Milano e sviluppato nell'ambito del piano Industria 4.0 del Governo italiano. La collaborazione con MADE prevede tra l'altro l’organizzazione di un'area specifica nell’ambito di District 4.0. Qui si confronteranno alcuni partner di MADE: fornitori di tecnologie, società di consulenze, enti per la formazione, università.

Per SPS Italia 2020 si conferma l'approccio che vede l'evento principale di Parma preceduto da una serie di incontri sul territorio. Le tavole rotonde di avvicinamento saranno una al mese, a partire da gennaio con un appuntamento a Milano. Seguiranno eventi a Roma, Modena, Bari. Il clou ovviamente a SPS Italia stesso: dal 26 al 28 gennaio a Parma.

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