Una volta
l'offerta di un data center provider si valutava soprattutto in termini di risorse di computing. La connettività era importante, certamente. Ma intesa come collegamento tra il data center e l'azienda utente che vi collocava le sue risorse. Oggi non è più così. Il punto chiave è
connettere l'azienda utente con i suoi clienti, ovunque siano. Quindi fare in modo che le risorse collocate nel data center siano ben connesse verso una pluralità di carrier. Un approccio che anche
Data4 sta seguendo per il suo
campus di Cornaredo, alle porte di Milano.
In quest’ottica va valutato il fatto che Data4 abbia "conquistato" per il suo campus due importanti nodi di interscambio italiani. Innanzitutto, il vicino
MIX di via Caldera vi ha spostato molte operazioni. Poi nel campus si è installato anche il
TOP-IX (TOrino Piemonte Internet eXchange).
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La partnership che si è sviluppata con DATA4 – evidenzia
Valeria Rossi, General Manager del MiX –
ci ha consentito di rispondere alle esigenze di ISP, operatori di telecomunicazione, cloud provider, content publisher, riuscendo a fornire servizi di colocation e interconnessione di sempre maggiore qualità". Secondo
Andrea Casalegno, Direttore Tecnico di TOP-IX, l'ingresso nel campus di Cornaredo porta "
nuove opportunità di business che si aprono per i membri del consorzio TOP-IX", certificando tra l'altro "
l’importante ruolo di Torino, come crocevia delle infrastrutture Internet per l’Italia".
L'iperconnettività non si ottiene solo con gli Internet Exchange, ma anche con i carrier. Per questo Data4 conferma la sua
visione carrier-neutral: a Cornaredo sono presenti diversi operatori Telco e service provider. Realtà nazionali come Retelit e carrier internazionli come Colt, GTT, Telia, Telecom Sparkle, euNetworks, Verizon, Zayo, Cogent. Tutti hanno punti di presenza (PoP) all'interno del Campus.
"
Da anni siamo impegnati con Data4 nella realizzazione di progetti che integrano network e colocation – dichiara ad esempio
Diego Teot, International Sales Director di Retelit –
il lavoro di squadra è stato fondamentale per riuscire ad affrontare le sfide di un mercato, quello delle telecomunicazioni, in continua evoluzione". Secondo
Valentina Cinelli, Key Account Manager di Sparkle, "
Data4 è stata una scelta nell'ambito di un piano di rilancio del gruppo che ha previsto l'apertura di nuovi POP sul territorio italiano e internazionale... In più, ci sono state richieste specifiche di nostri clienti per la fornitura di servizi in questo sito".
L'iperconnettività resta comunque un importante vantaggio
anche per i carrier stessi. Lo conferma
Davide Binaghi, Managing Director di Telia Carrier Italia, secondo cui la scelta di installare un PoP Telia a Cornaredo è legata anche alla possibilità di "
collegare da DATA4 35 Paesi con le nostre dorsali senza passare da Caldera e con bassissimi tempi di latenza". Cosa che "r
ende ancora più interessanti le offerte che si possono proporre ad aziende e operatori di telecomunicazione".
Complessivamente, la strategia di crescita di Data4 si basa sulla capacità di rispondere alle richieste di realtà di varie dimensioni, dagli hyperscaler alle start-up, che hanno in comune
l'esigenza di connettività ad ampio raggio. Una esigenza che in particolare, secondo Data4, cresce insieme alla diffusione del multicloud ibrido. Per questo - spiega
Olivier Micheli, presidente del gruppo Data4 – l’espansione del campus di Milano fa parte di "
un progetto più ampio e strutturato di internazionalizzazione che prevede la nascita di altri 19 data center nei prossimi cinque anni, sette dei quali sono già in costruzione".