Vodafone Italia e
Politecnico di Torino inaugurano
la prima Academy IoT, che ha lo scopo di preparare gli ingegneri al lavoro di domani, sia guardando all’innovazione tecnologica sia alle competenze digitali necessarie e ai nuovi modi di lavorare.
La
Vodafone IoT Academy è un percorso di formazione sostenuto da Vodafone Italia, che vede il coinvolgimento di
30 studenti selezionati sulle oltre 150 richieste pervenute. Per sei mesi, i ragazzi saranno seguiti dal
team coordinato dal Politecnico e da esperti di Vodafone, lungo un percorso formativo che prevede l’alternanza di lezioni tradizionali, seminari e momenti progettuali per la realizzazione di soluzioni applicative in alcuni ambiti dell’Internet of Things come
Smart City, Mobilità, Sanità e Automazione industriale.
Giorgio Migliarina, Direttore Vodafone Business Italia, alla presentazione dell'iniziativa col Politecnico di Torino“L’avvio dell’Academy in collaborazione con Vodafone Italia - ha sottolineato
Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, - rappresenta un passo importante per confermare il ruolo del nostro Ateneo come piattaforma che mette insieme a sistema università e aziende per formare ingegneri con competenze indispensabili per rispondere alle sfide del presente, che saranno un prerequisito essenziale per guidare la trasformazione digitale”.
“Nel mondo abbiamo
94 milioni di oggetti connessi, 11 milioni solo in Italia, e l’Internet of Things (IoT) è uno degli elementi portanti della quarta rivoluzione industriale” – ha spiegato
Giorgio Migliarina,
Direttore Vodafone Business Italia. “L’IoT permette di migliorare efficienza dei processi produttivi, di sviluppare nuovi modelli di business, di monitorare tutta la catena della supply chain. Le nuove tecnologie di connettività e convergenza come il 5G accelerano la piena realizzazione dell’IoT, ridisegnando profondamente tutte le filiere industriali e di servizio. Con la
Vodafone IoT Academy vogliamo che gli studenti apprendano le competenze digitali e gli strumenti per giocare un ruolo da protagonisti nella trasformazione digitale di aziende e Pubblica Amministrazione. Ho iniziato il mio percorso nelle tecnologie sui banchi del Politecnico di Torino e ho apprezzato l’importanza di avere competenze solide ma anche la necessità di reinventarsi continuamente grazie al confronto con le esigenze concrete del mondo del lavoro”.