Il provider paneuropeo di servizi cloud PBX
Nfon ha introdotto l'autenticazione a due fattori (2FA) sui terminali telefonici: per poter utilizzare i telefoni diventa necessario inserire una singola volta un
codice di autenticazione (PAP).
Finora, spiega una nota,
l'autenticazione hardware sulla piattaforma era legata a un certificato del costruttore del dispositivo associata all'hardware e all'indirizzo MAC del dispositivo, se supportato dal produttore. Adesso, grazie all'introduzione dell'autenticazione a due fattori,
un terminale connesso alla piattaforma Nfon deve essere autorizzato ulteriormente ed esclusivamente con un codice a sei cifre (PAP), oltre ai meccanismi di autenticazione stabiliti.
La procedura, comunemente utilizzata anche per l'accesso all'online banking, è in grado di
garantire una maggiore sicurezza a tutti gli utenti. La nuova procedura riguarda solamente i nuovi dispositivi che non sono ancora stati registrati con Nfon.
La semplicità dell'operazione, soprattutto per la messa in funzione di più apparecchi, rende questa procedura immediata sia per i clienti sia per gli utenti.
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Abbiamo progettato tutto questo in modo tale che la comodità abituale dell'auto provisioning di Nfon non fosse compromessa", sottolinea
Jan-Peter Koopmann, Chief Technology Officer di Nfon. "
L'autenticazione è integrabile con minimo sforzo durante la fase di set-up. Tra convenienza e sicurezza, la sicurezza ha la priorità".
Hans Szymanski, Chief Executive Officer e Chief Financial Officer di Nfon, aggiunge: "
La nostra attenzione a una maggiore sicurezza è evidente nello sviluppo proprietario di questa tecnologia, attualmente in attesa di brevetto. Un impegno che conferma la nostra volontà di guidare l'innovazione del settore".