Innovare: di sicuro un imperativo anche per le PMI italiane. Ma come scegliere le
tecnologie più adatte e i migliori partner industriali ai quali affidarsi? Le risposte erano tutte alla
Fiera A&T 2020 di Torino: a metà febbraio, per tre giorni all'Oval Lingotto
16 mila visitatori (+6% rispetto al 2019) hanno potuto toccare con mano soluzioni e prodotti ad alto tasso tecnologico, raccontate e spiegate attraverso eventi, incontri e formule business to business da
oltre 400 espositori provenienti dall'Italia e dall'estero.
Grande affluenza, raccontano con soddisfazione gli organizzatori, anche agli oltre 70 workshop specialistici organizzati sulle principali filiere della manifattura italiana, come tra gli altri automotive, aerospace, food&beverage, energia e alimentare.
Interessanti anche i dati della ricerca presentata in anteprima dal Politecnico di Milano che ha evidenziato un
ritardo significativo da parte delle PMI nei processi di digitalizzazione e innovazione 4.0:
solo il 26% delle circa 200mila piccole medie imprese italiane possiede oggi le caratteristiche necessarie in termini di maturità digitale per sviluppare appieno il proprio business sfruttando le opportunità delle tecnologie, dato che contrasta con
l’88% degli imprenditori che considera le innovazioni digitali come molto o abbastanza necessarie per lo sviluppo del business aziendale. “Siamo la risposta reale e concreta alle esigenze delle piccole e medie imprese italiane in tema di digitalizzazione e innovazione 4.0 – ha sottolineato
Luciano Malgaroli, Ceo della Fiera A&T – un evento che non si esaurisce in questi tre giorni, ma che proseguirà tutto l'anno con l'organizzazione di eventi e incontri business dedicati alle imprese che operano su tutto il territorio nazionale sulle principali filiere produttive. Diamo l'appuntamento con la 15° edizione di A&T, dal 10 al 12 febbraio 2021".