Un altro trimestre positivo per Lenovo. Ma questa volta
sono soprattutto i profitti a far segnare un record, con una crescita anno su anno dell’11 per cento, sia nel valore ante tasse (a 390 milioni di dollari) sia in quello netto, che si è attestato a quota 258 milioni di dollari. Il
fatturato del terzo trimestre dell’anno fiscale in corso, chiuso al 31 dicembre, ha raggiunto quota 14,1 miliardi di dollari: un valore record anche se sostanzialmente stabile, visto che la crescita anno su anno è stata dello 0,5%, ma è sufficiente per poter rivendicare che
si tratta del decimo trimestre consecutivo di crescita.
Affrontare le sfide
Quello che conta è che si tratta di risultati che, come da commento ufficiale di
Yang Yuanqing, Presidente e CEO di Lenovo, “
ci aiutano anche ad affrontare le sfide del mercato di oggi”. Una delle quali è sicuramente quella legata al coronavirus, sulla quale l’azienda non nasconde, come il resto del settore, di aspettarsi alcune limitazioni e ritardi a breve termine, anche in relazione alla riattivazione della supply chain dopo la chiusura degli stabilimenti dovuta al Capodanno cinese. Di conseguenza, prosegue l’azienda, “
Lenovo farà leva sul proprio equilibrio a livello geografico, sull'eccellenza operativa e sulla forza nella gestione di una rete di supply chain distribuita a livello globale, e su una solida esecuzione della strategia di Gruppo al fine di superare queste sfide”.
PC sugli scudi anche in Italia
Passando all’esame delle tre business unit che compongono Lenovo, nell’area Intelligent Devices Group (IDG) il gruppo
PC e Smart Devices (PCSD) ha stabilito il proprio record assoluto di fatturato con 11,1 miliardi di dollari, con un margine pre-tasse del 6,2%. Non solo:
Lenovo ha anche chiuso al primo posto per l'anno solare 2019 con una quota di mercato globale del 24,3%, pari a una crescita di 1,6 punti su base annua.
Emanuele Baldi, Country General Manager di Lenovo per l'ItaliaAnche in Italia nell’area dei PC l’andamento è stato più che positivo: conversando con ImpresaCity,
Emanuele Baldi, Country General Manager di Lenovo per l’Italia, ha sottolineato che “
questo trimestre, per noi quello più importante dell’anno, è andato anche oltre le nostre aspettative, soprattutto in ambito SMB e consumer, dove abbiamo guadagnato quote di mercato, e la nostra strategia focalizzata da quasi due anni sia sul prodotto sia sul coverage di mercato, con una presenza sul territorio molto forte, ci permettono di essere sempre più percepiti un vendor a valore e non solo a volume. Come Italia abbiamo dato il nostro contributo all’ottimo risultato dei PC in ambito Emea, dove abbiamo fatto segnare un record a livello di quota di mercato, che ha raggiunto il 25,5%”.
Tutto questo nonostante “
l’andamento un po’ sottotono in generale dell’ambito Enterprise e PA, dovuto all’assenza di alcuni dei deal che normalmente si verificano nell’ultimo trimestre solare dell’anno. Ma nel complesso si è trattato di un trimestre davvero positivo, sia nel sell out, cioè nella vendita agli utenti finali, sia nel sell in, ovvero nella preparazione del trimestre successivo, cioè quello in corso”, ha proseguito Baldi, sottolineando che quest’ultimo aspetto “
ci consente di traguardare un altro trimestre positivo grazie alla disponibilità di prodotto, al di là delle difficoltà contingenti quali lo shortage di processori da parte di Intel o le note difficoltà di produzione legate al coronavirus. Siamo in grado di gestire la transizione e questo ci rende ottimisti, pur con qualche cautela”.
Alessandro De Bartolo, Country General Manager per l'Italia di Lenovo Data Center Group Focus sul software defined
La divisione
Data Center Group (DCG) ha visto crescere le vendite di server del 18% su base annua, mentre i ricavi sono rimasti stabili, anche per il calo nei prezzi medi dei sistemi. Commentando con ImpresaCity le performance di questa area,
Alessandro De Bartolo, Country General Manager per l’Italia di Lenovo Data Center Group, ha posto l’accento sulla “
notevole crescita, vicina al 16% a livello globale, nell’ambito non-hyperscale, con il miglior trimestre degli ultimi quattro anni, che ci ha permesso di controbilanciare l’andamento dell’area hyperscale. In Italia, la focalizzazione sulle PMI ci ha permesso ottime performance anche per la crescita sempre più accentuata nelle aree più innovative come quelle delle infrastrutture software defined”.
Quest’ultimo è un aspetto che “
sarà ulteriormente accentuato, continuando nel focus sulle soluzioni software defined del brand ThinkAgile”, ha proseguito De Bartolo, sottolineando anche
“l’ulteriore impulso nello storage, che ci vedrà sempre più connotati come protagonisti anche in questa area, e l’attenzione crescente all’edge computing, dove stiamo iniziando anche in Italia progetti interessanti con alcune aziende di rilievo”.
Carlo Barlocco, Executive Director MBG Europe di Lenovo
Il rilancio di Motorola
Infine, il
Mobile Business Group (MBG), dove secondo
Carlo Barlocco, Executive Director MBG Europe Expansion di Lenovo, “
è da evidenziare il quinto trimestre consecutivo di utili, che permette di essere ottimisti in questa fase di rilancio globale del brand Motorola, che non riguarda l’area dell’America Latina, dove è storicamente forte”. Questo consente di proseguire con fiducia negli investimenti, che riguardano sia nuove aree di operazione, come la Svizzera, sia un arricchimento della gamma prodotti: “
oltre al recente ritorno del Motorola Razr, proprio oggi abbiamo annunciato la disponibilità del Motorola G8 Power, e a breve faremo altri annunci di rilievo, soprattutto nell’area 5G, a partire da aprile in poi, cioè dall’inizio del nostro prossimo anno fiscale”, conclude Carlo Barlocco.