Per il 5G scatta l’ora del Made in Usa. Le note vicende legate al ban verso alcuni vendor cinesi spingono le autorità governative americane a incoraggiare le aziende Usa ad accelerare sull'innovazione nel 5G. E
Hewlett Packard Enterprise non si fa cogliere impreparata, con un nuovo portafoglio di soluzioni as-a-service per aiutare gli operatori di telecomunicazione a creare e implementare reti 5G aperte.
Nel dettaglio, spiega una nota, la
strategia Edge-to-Cloud Platform as-a-service di HPE permette agli operatori di cogliere le opportunità del 5G facendo leva su uno
stack software cloud-native per la parte core della rete 5G, su
sistemi per infrastrutture edge e core ottimizzati per le telecomunicazioni, e su
servizi compatibili con Wi-Fi 6. Costruito sulla base di
piattaforme aperte e interoperabili, combinate con un'infrastruttura carrier-grade e componenti software modulari, la nuova soluzione consente agli operatori maggiori livelli di automazione, più agilità e implementazione più rapida di nuovi servizi 5G attraverso il core e l'edge della rete, fino a estendersi all'interno degli ambienti enterprise.
Più da vicino, nel core delle reti di telecomunicazione è previsto
HPE 5G Core Stack, un nuovo
stack software cloud-native aperto basato su container che fornisce agli operatori le funzionalità e i servizi per il core di rete che servono per fornire rapidamente nuovi servizi 5G ad abbonati e clienti enterprise.
All'
Edge delle reti di telecomunicazione, HPE propone una piattaforma Rugged general-purpose per l'implementazione di
vRAN (Virtual Radio Access Network) e MEC (Multi-access Edge Computing): queste soluzioni realizzate su misura da HPE forniscono agli operatori un ambiente di servizi IT situato all'Edge della rete mobile.
Per l
'Edge delle reti Enterprise sono invece previsti i servizi HPE Aruba Central, come
Air Pass per il roaming Wi Fi/5G e
Air Slice per la gestione degli SLA. Questi servizi aiutano gli operatori a estendere la propria copertura 5G verso l'Edge delle aziende, consentendo l'
accesso trasparente a utenti e dispositivi IoT connessi via Wi-Fi.
Tramite
HPE GreenLake, l’infrastruttura viene erogata in modalità as-a-Service: il modello flessibile di servizi gestiti e pagamento a consumo offre agli operatori un percorso per il rapido rollout di servizi 5G, riducendo gli investimenti di capitale iniziali e i rischi grazie all'impiego di componenti hardware e software specializzati e collaudati per l'utilizzo negli ambienti edge di operatori e di aziende.
HPE, prosegue la nota, vanta più di
30 anni di esperienza nel settore delle telecomunicazioni servendo oltre 300 operatori in 160 Paesi, ed è stata recentemente premiata da Frost & Sullivan con il
2019 Leadership Award for Global 5G Infrastructure Enabling Technology.
“
L'essere open è strettamente legato alla natura evolutiva del 5G, e con HPE 5G Core Stack le compagnie di telecomunicazioni possono ridurre i costi operativi, attivare funzionalità più rapidamente e tenersi aperte in direzione di più reti e tecnologie evitando di restare bloccate all'interno di un approccio monofornitore”, ha dichiarato
Phil Mottram, vice president e general manager della Communications and Media Solutions business unit di HPE. “
HPE possiede uno dei portafogli 5G più completi sul mercato e si trova nella posizione ideale per aiutare gli operatori a creare una rete core 5G multi-vendor aperta, ottimizzare l'Edge con vRAN e fornire connettività e nuovi servizi alle aziende enterprise attraverso tecnologie come il MEC e Wi-Fi 6”.
La soluzione 5G Core Stack completa sarà
disponibile in tutto il mondo dalla seconda metà del 2020 in modalità as-a-service attraverso GreenLake, mentre i modelli edge e core HPE e la piattaforma edge per telecomunicazioni Edgeline EL8000 sono
già disponibili direttamente o attraverso GreenLake. Infine, HPE Aruba Air Pass e Aruba Air Slice sono già disponibili.