In un sondaggio interno sui propri associati, Assintel – l’associazione nazionale delle imprese ICT di Confcommercio – rileva che nel primo trimestre il settore ICT cerca di contenere la crisi, anche se il 47% di aziende dichiara diminuzioni significative di fatturato (oltre il 10%).
Nell’arco dell’anno le previsioni diventano però preoccupanti: il 60% delle imprese stimano un calo di fatturato dal 10 al 50%, il 17% di loro un tracollo oltre il 50%.
"Le soluzioni attualmente più utilizzate sono lo smart working (per quasi la metà di loro) e gli investimenti in business development e ricerca e sviluppo (per un’azienda su quattro), segnale di un settore che pensa positivo anche dentro la tempesta: ma quanto potrà durare? Debellare il virus senza distruggere il contesto socio-economico entro il quale viviamo: ecco la sfida più grande a cui sono chiamate imprese e Governo" scrive in una nota l'associazione.
“Fermare il Paese senza rapidi e ingenti sostegni keynesiani all’economica significa consegnare ai guariti una realtà senza economia, con uno scenario di povertà e di perdita di dignità cui non siamo preparati, e ciò sarebbe come tradire l’enorme sforzo che stanno compiendo medici, infermieri e sistema sanitario”, così il commento di Paola Generali, Presidente Assintel.