Ci ha pensato l’
Ansa, per prima in Italia nel mondo dell'editoria, a realizzare un
sistema di tracciatura di notizie basato su tecnologia blockchain e sviluppato
in collaborazione con EY.
Da oggi, fa sapere la stessa agenzia di stampa, attraverso il
bollino “Ansacheck - Notizia di origine certificata”, è possibile verificare l'origine delle notizie provenienti dai notiziari Ansa, siano esse presenti sulle piattaforme Ansa o distribuite ad altre testate editoriali o terze parti, come per esempio i social o altre piattaforme.
L'obiettivo, già rilevante ma più che mai d’attualità in questo
periodo di emergenza sanitaria, è quello di rafforzare la fiducia nei lettori e nei clienti, attraverso l'utilizzo della tecnologia
blockchain che garantisce immutabilità, trasparenza e sicurezza.
Il bollino di tracciamento delle notizie rende infatti possibile risalire alla storia di ciascuna news, garantendo la tracciabilità del dato e la trasparenza dell'informazione, e permettendo così di verificare l'autenticità delle fonti delle notizie.
In concreto, EY attraverso la sua blockchain HUB MED ha sviluppato uno strumento per permettere al lettore di vedere la storia di una news e verificarne l'affidabilità risalendo alla fonte primaria. Nel dettaglio, la soluzione si basa su tecnologia
EY OpsChain Traceability, caratterizzata da transazioni pubbliche registrate sulla blockchain di
Ethereum: il fulcro della piattaforma è lo smart contract, che consente di creare una stringa crittografata delle notizie per consentirne la verifica in fase di pubblicazione sul sito Ansa.it.
Il lettore, non appena visualizzerà la news sul proprio browser, potrà verificare la presenza o meno del bollino digitale, che verrà assegnato verificando i parametri della news pubblicata sul sito Ansa. Solo se tali parametri saranno identici a quelli registrati su blockchain in fase di creazione della news, la notizia riceverà il bollino 'Ansacheck' per scoprire l'origine della notizia.
“
Nei giorni scorsi - ha sottolineato
Stefano de Alessandri, amministratore delegato di Ansa -
abbiamo assistito al frequente uso fraudolento del nostro brand, utilizzato per conferire veridicità a notizie false; siamo quindi particolarmente orgogliosi di essere i primi a lanciare un progetto ad alto contenuto di innovazione, a garanzia di tutti i nostri lettori e dei clienti”. "
Stiamo vivendo un periodo di grande trasformazione, digitale ed economica, dettata anche dall'emergenza sanitaria in corso. Con Ansacheck, EY vuole sostenere la transizione al digitale delle aziende operanti nell'industria editoriale. Questa soluzione consentirà di avere piena visibilità dell'autenticità di più di mille news al giorno, garantendone la tracciabilità, l'immutabilità e la trasparenza", ha concluso
Marco Mazzucchelli, Med Advisory Services Leader di EY.