"Più che mai, l'attuale situazione richiede che le aziende prendano azioni rapide e determinate". Cosa possibile solo con "una struttura di leadership molto chiara". Così
SAP motiva la decisione di
abbandonare il modello del doppio CEO. Decisione presa nemmeno tanto tempo fa, con l'addio di Bill McDermott
lo scorso ottobre. McDermott è poi diventato
CEO di ServiceNow.
Christian Klein sarà presto l'unico CEO di SAP.
Jennifer Morgan invece lascia la società. Il cambiamento si concretizzerà il prossimo 30 aprile.
SAP spiega che il passaggio al singolo CEO
sarebbe arrivato comunque. Ma che la decisione è stata presa prima del previsto. Proprio per garantire "una guida decisa e non ambigua" in tempi di crisi. In realtà le reazioni dei commentatori alla decisione sono al momento di
una certa sorpresa. Anche perché la nomina di Christian Klein e Jennifer Morgan è avvenuta solo qualche mese fa.
Non sembra poi che il declassamento di Morgan sia stato
indolore. Morgan e il Supervisory Board di SAP, si
spiega, "sono vicendevolmente d'accordo" sul fatto che lei
lasci l'azienda. E nel giro di una decina di giorni.
Tre CEO (e due ex) in sequenza: McDermott, Morgan, KleinRispetto a Klein, Morgan appariva come
una figura più trasversale e più legata ai temi "caldi" del momento. È entrata in SAP nel 2004 e da allora ha seguito praticamente tutta la parte cloud e i suoi "satelliti" Qualtrics, SuccessFactors, Ariba, Fieldglass, Customer Experience, Concur. Il che equivale a dire quasi tutta SAP
tranne la parte storica: database ed ERP. Che sono invece il campo specifico di Klein.
A parte le classiche dichiarazioni di circostanza, cosa sia accaduto non si sa. Effetti della
recente riorganizzazione di SAP per ambiti di applicazione? La ricerca di una guida "non ambigua" indica che quella del doppio CEO
rischiava di esserlo? O lo era già stata? Impossibile dirlo. Vedremo semmai se lasciare SAP significherà anche per Jennifer Morgan, come per McDermott,
trovare rapidamente altrove un altro ruolo di CEO.