Potenziamento tecnologico e internazionalizzazione. Sono i driver delle scelte strategiche più recenti di
Ingo, società italiana che sviluppa soluzioni per la customer relation e che ha messo a segno
l’acquisizione della torinese Xenialab, nota per le piattaforme omnicanale sia in cloud sia on premise.
L’idea di base, sintetizza
Marco Durante, Ceo di Ingo, “
è quella di gestire l’intera filiera che si occupa di customer operation, allungando il ciclo di vita della relazione tra le aziende nostre clienti e i loro clienti, occupandoci di tutte le fasi”.
Obiettivi di crescita
In effetti, Ingo è attiva da vent’anni nel supportare le aziende nella creazione di solide relazioni con i propri clienti, “
attraverso una customer experience organizzata, agile e flessibile, offrendo consulenza, ottimizzazione, tecnologie e servizi cross canale in ottica di trasformazione digitale”, come sottolinea la società stessa, che è oggi un gruppo di aziende con più di
700 persone impiegate e oltre 450 clienti attivi, di cui quasi 150 all’estero, in numerosi settori, tra cui Automotive, Sanità, Utilities e Finance, con chiari obiettivi di sviluppo che parlano di un fatturato “
nell’ordine dei 40 milioni di euro entro tre anni”, prosegue Durante.
Marco Durante, Ceo di IngoLa società si occupa anche della
gestione in outsourcing di sistemi Oracle e offre consulenza nell’ambito dei Big Data, delle architetture distribuite e delle soluzioni DB open source. L’acquisizione di
Xenialab, fondata nel 2017 nell’ambito del Politecnico di Torino, permette quindi a Ingo di potenziare la propria offerta, e poter proporre una delle più complete soluzioni nell’ambito del Customer Care e Customer Relation, con un approccio che fa convergere i processi di business con tecnologie di intelligenza artificiale, robotica, video-relazione e business automation.
Razionalizzazione societaria
In realtà, Ingo e Xenialab “
collaborano già da un anno e hanno raggiunto un buon grado di integrazione già in questi primi mesi del 2020”, evidenzia Durante, spiegando più in dettaglio, tra le ragioni dell’acquisizione, la volontà di “
spostare il core business dal Business Process Outsourcing alla Business Automation di tutti i processi riguardanti la gestione dei clienti, realizzando una sempre più stretta convergenza tra le tecnologie digitali e la consulenza”.
Un altro driver è quello di “
poter disporre di una piattaforma sulla quale appoggiare e integrare le soluzioni di Intoowit”, prosegue Durante, riferendosi, con quest’ultima, a una società del gruppo Ingo che si occupa di soluzioni per la gestione di
kiosk videoassistiti, knowledge e workflow management, e infine chat e videochat.
Intoowit, così come
Qbika, specializzata in consulenza e formazione per ottimizzare il customer journey, e
Oppplà, attiva nella marketing automation e nella lead generation, erano fino allo scorso dicembre tre delle cinque società del gruppo
Ingo, assieme alla holding Ingo stessa e a
Phonetica, che si occupa di gestione in outsourcing dei contact center. Con l’acquisizione di Xenialab, si è proceduto a una
razionalizzazione societaria, con I
ngo che funge da solution provider per i grandi clienti e rimane la holding per altre due società: Phonetica in qualità di Business Process Outsourcer e appunto Xenialab.
Nuove opportunità
L’integrazione con Xenialab consente quindi a Ingo di consolidarsi come vendor tecnologico e di arricchire il proprio portfolio di
nuove funzionalità, realizzando un significativo passo in avanti nel processo di internazionalizzazione con l’obiettivo di cogliere nuove opportunità di business in Italia e all’estero.
Diego Gosmar, Ceo di XenialabIl fiore all’occhiello di Xenialab è la
piattaforma software Xcally Motion, una soluzione omnichannel basata su Asterisk, che fornisce una user experience multicanale per voce, chat, e-mail, video, sms, social network e WhatsApp for business. Grazie alla semplicità di installazione e all’impiego di API, Xcally Motion si è posizionata tra le principali piattaforme omnicanale a livello mondiale, e vanta un’ampia
presenza globale con customer care attivi in più di 50 Paesi. “
Questa acquisizione è un importante riconoscimento del nostro impegno volto a sviluppare tecnologie performanti che rispondano alle esigenze dei clienti in modo tempestivo, per aiutarli ad affrontare tutte le sfide emergenti in questi anni di profonda transizione. Insieme, saremo in grado di offrire servizi e soluzioni multi-channel per una customer experience a 360 gradi”, conclude
Diego Gosmar, Ceo di Xenialab.