VMware, in Italia un’azienda su due non prevede di implementare una strategia unica per IT e sicurezza

Un ricerca fa notare che la mancanza di visibilità end-to-end della propria rete ha portato a un disallineamento tra i due team, con il dato italiano ben superiore al 30% medio europeo

Autore: Redazione ImpresaCity

Una ricerca condotta da VMware in collaborazione con Forrester ha fatto il punto sulla crescente attenzione strategica rivolta alla rete per garantire connettività, sicurezza intrinseca e delivery delle app. Secondo lo studio, il 57% dei responsabili IT in Emea (il 50% in Italia) ritiene che sia molto difficoltoso avere una visibilità end-to-end della propria rete. Inoltre, più di un terzo degli intervistati (il 37% in Emea, il 38% in Italia) ritiene che le sfide associate a questa mancanza di visibilità abbiano portato a un disallineamento tra i team di sicurezza e quelli IT. 

Sempre secondo la ricerca Forrester, condotta lo scorso febbraio su 665 IT e security manager dell’area Emea responsabili della strategia di sicurezza (CIO e CISO compresi), il 29% dei responsabili IT in Emea non ha in programma di implementare un’unica strategia IT e di sicurezza. Percentuale che in Italia raggiunge ben il 50%, dimostrando una scarsa volontà di agire secondo una regia unica. Si tratta di un risultato derivante forse dal fatto che solo un terzo (38%) dei team di rete è attualmente coinvolto nello sviluppo di strategie di sicurezza, percentuale che nel nostro Paese raggiunge il 46%, anche se il 60% (il 66% in Italia) di questi è coinvolto nell’esecuzione. Quest’ultimo dati evidenzia che i team di rete non sono percepiti come paritari rispetto agli altri team IT o di sicurezza, quando si tratta di definire le strategie di cybersecurity.

Le aziende hanno bisogno di una strategia comune e di responsabilità condivise per stabilire un modello di sicurezza coerente e per raggiungere gli obiettivi strategici identificati come prioritari. In particolare, secondo quanto riportato da Forrester, le aziende individuano nella maggior sicurezza (per il 55% degli intervistati in Emea, il 46% in Italia), nell’innovazione tecnologica (56% Emea, 54% Italia) e nella capacità di rispondere più velocemente (56% Emea, 62% Italia) le priorità strategiche.

Oltre a una certa discrepanza nel modo in cui viene percepito il ruolo della rete nell’ambito della sicurezza, c’è una mancanza di coesione all'interno dei team IT e di sicurezza su chi è responsabile della sicurezza della rete stessa. La ricerca ha infatti messo in luce anche la differenza nelle priorità dei team IT e di sicurezza: la priorità maggiore per l'IT è l'efficienza (51%), mentre i team di sicurezza si concentrano sulla risoluzione degli incidenti (49%).  

"Le aziende che cercano di adattarsi alle condizioni di mercato in rapida evoluzione puntano alla capacità di connettere, eseguire e proteggere le applicazioni moderne in modo coerente ed efficiente, dal data center e attraverso qualsiasi cloud, fino al dispositivo. È proprio la virtual cloud network a offrire tutto questo. La rete deve essere riconosciuta come il DNA di qualsiasi moderna strategia cloud, app e di sicurezza, e dovrebbe essere considerata come un elemento strategico e non solo come un semplice impianto", ha sottolineato Jeremy Van Doorn, Sr Director of Systems Engineering, Software Defined Data Center di VMware, area Emea.

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