Huawei e
Mediaset confermano la loro collaborazione tecnologica, incentrata sullo sviluppo di piattaforme per i servizi di
streaming multimediale. La novità riguarda l'adozione di apparati di storage Huawei
OceanStor 9000 e
OceanStor 5600. Che sono stati impiegati a supporto dei servizi live e on demand di Mediaset Play e Infinity. Per una doppia esigenza: migliorare l’erogazione dei servizi IPTV e consolidare le proprie infrastrutture di archiviazione.
Il passaggio dai sistemi tradizionali allo storage Huawei OceanStor aveva anche lo scopo di
migliorare le prestazioni nella gestione dei dati. "
Le tecnologie a disco, messe a confronto con le classiche tecnologie di broadcast a nastro, hanno registrato performance sorprendenti - spiega in questo senso
Stefano Bossi, Responsabile Content Management Engineering di Mediaset -
dimostrando che esiste un modo più efficiente di immagazzinare grandi quantità di dati".
Più in dettaglio, i sistemi Huawei OceanStor 9000 supportano ora la
codifica rapida dei contenuti video dal formato nativo a quello per lo streaming. Gestiscono anche la loro successiva archiviazione per gli accessi on demand. La migrazione tecnologica a questi sistemi ha tra l'altro portato una riduzione nel numero totale degli apparati.
I sistemi Huawei OceanStor 5600 sono stati adottati nello specifico
per il salto dal nastro allo storage. Conservano infatti tutto il materiale emesso negli ultimi dieci anni dalle reti Mediaset su Digitale Terrestre. Questi contenuti erano conservati su library digitali basate su tecnologia a nastro. Il passaggio ai dischi consente un’archiviazione più a lungo termine. Ma anche una consultazione più semplice e rapida.