Tecnologie di processore per gestire al meglio the
internet of things, ovvero oggetti e dispositivi di ogni ordine e grado che iniziano a popolare internet proiettandola verso una nuova dimensione, industriale e multifunzionale. E’ questo l’obiettivo che si pone l’inglese
ARM con l’acquisizione della finlandese
Sensinode, società che da anni sta lavorando alla creazione di software in grado di rispondere alle esigenze di processi di comunicazione differenti rispetto a quanto sinora realizzato.Sensinode, è l’azienda che ha contribuito alla definizione di
6LoWPAN, una tecnologia di compressione di IPV6 che permette una riduzione del consumo emergetico e connessioni wireless low-bandwidth. 6LoWPAN, in definitiva, è un protocollo di comunicazione per l’Internet of things. ARM collabora da tempo con Sensinode e l’acquisizione conferma l’interesse dell’azienda, che vanta il più grande numero di processori nel comparto delle tecnologie emergenti, nel mettere a punto processori dedicati alla nuova dimensione che caratterizzerà il futuro di internet