Durante l'emergenza coronavirus le aziende hanno potuto apprezzare più concretamente il valore delle
piattaforme digitali e del cloud. Per questo molti vendor tecnologici cercano ora di
stimolarne una maggiore adozione con promozioni mirate. Il che permette alle imprese di sfruttare, in questa Fase 2 di rilancio, funzioni che normalmente non avrebbero adottato. Si inserisce in questa scia una iniziativa di
Extreme Networks legata a ExtremeCloud IQ.
Extreme Networks ha lanciato un programma battezzato
NewNormal. È incentrato su ExtremeCloud IQ, la sua piattaforma di
network management in cloud. In estrema sintesi, ExtremeCloud IQ si occupa delle principali operazioni di gestione dei device di rete, coprendo tutta l'infrastruttura dal data center all'edge. Grazie a funzioni di
machine learning, gestisce le funzioni di management e operations con un elevato grado di automatismo.
La novità è che a partire da luglio tutti gli utenti di ExtremeCloud IQ avranno
accesso a dati illimitati per l'intera durata dei loro contratti di abbonamento. Questo, secondo Extreme Networks, permette di prendere decisioni migliori nella gestione e configurazione della rete. Perché gli algoritmi di machine learning possono
analizzare serie storiche di dati che si estendono anche su più anni. Normalmente, secondo il vendor, soluzioni concorrenti si limitano all'analisi di un mese di dati storici.
Inoltre, il programma NewNormal prevede anche
utilizzi mirati di ExtremeCloud IQ. Uno riguarda il
remote working e prevede la gestione ottimizzata delle reti di sedi o lavoratori remoti. In particolare dei Portable Branch Kit, ossia kit di prodotti Extreme che
portano connettività a telelavoratori o piccoli uffici. Comprendono access point wireless gestiti in cloud o combinazioni di un router SD-WAN con uno o più access point.
Extreme vede ExtremeCloud IQ utile anche in due altri scenari ben diversi. Per il controllo del
social distancing in ufficio, mediante un'analisi in tempo reale e storica delle attività dei PC collegati in rete. E per il
monitoraggio da remoto di robot e apparati IoT. Senza il coinvolgimento di personale umano e quindi con una maggiore sicurezza dei dipendenti.