Per un'azienda che ha
da sempre basato la sua attività sull'analisi dei dati, è ovviamente indispensabile seguire (digitalmente) questi ultimi
là dove le aziende li vogliono collocare. Oggi questa destinazione è sempre più il cloud, motivo per cui
SAS ha deciso di realizzare un'alleanza strategica e tecnologica con uno dei principali hyperscaler, ossia
Microsoft.
SAS ha una sua consolidata esperienza cloud e collabora anche con altri provider, da AWS a Google. L'alleanza con Microsoft per Azure ha però
un significato particolare. Perché anche a Redmond si è lavorato molto lato analytics e soprattutto per "democratizzare" tutto il campo dell'analisi dei dati. Portando le sue funzioni anche all'interno di prodotti in stile office. O comunque con
approcci "semplificati" che non
richiedessero sempre il coinvolgimento costante dei data analyst e dei data scientist.
In questa logica, SAS e Microsoft possono essere
l'una il complemento dell'altra. SAS è più, semplificando, "data analytics di fascia alta" mentre Microsoft ha una solida posizione nel campo degli strumenti che i professionisti usano quotidianamente. E che in questa fase possono essere
sempre più arricchiti di funzioni per l'analisi dei dati. Ecco perché le due aziende parlano esplicitamente dell'integrazione di SAS "
sulle soluzioni cloud di Microsoft, come Azure, Dynamics 365, Microsoft 365 e Power Platform".
Anche perché, molto probabilmente, chi è davvero interessato alla data analytics
già utilizza software SAS e applicazioni Microsoft. Mettere tutto insieme, sinergicamente, è un passo successivo logico. Microsoft Azure, inoltre, diventa il
cloud preferenziale per le applicazioni SAS nella "nuvola". E le due aziende si rivolgeranno al mercato insieme, con "
attività commerciali congiunte". Anche se, inevitabilmente, le due software house restano in parte concorrenti. Data la sovrapposizione di diversi loro prodotti.
SAS e Microsoft: molte strade per lo sviluppo
SAS e Microsoft hanno in parte già delineato i
prossimi passi che faranno insieme. Si citano ad esempio l'ottimizzazione di
SAS Viya per Azure e l'integrazione delle soluzioni SAS nel Marketplace Azure. Come anche la combinazione delle funzioni IoT di Azure con quelle di analytics di SAS sempre legate al mondo Internet of Things.
La collaborazione tecnologica si presenta come abbastanza approfondita per dare spazio a
moltissime integrazioni. Alcune sono ovvie, come l'ampliamento grazie a SAS delle funzioni
di analytics e data visualization in piattaforme come Dynamics 365 o la Power Platform. O l'integrazione - citata esplicitamente - di
modelli verticali, specifici per diversi settori di mercato, all'interno di Azure.
C'è però spazio per integrazioni
ancora più granulari, ad esempio nelle piattaforma database di Microsoft. O con elementi "infrastrutturali" come Active Directory o le componenti di virtualizzazione a container. Senza ovviamente dimenticare tutta la parte di
Synapse, su cui Microsoft ha lavorato anche
di recente.