Acronis ha annunciato l'acquisizione di
DeviceLock. L'operazione amplia quindi le funzioni di data protection e cyber protection che l'azienda è in grado di offrire. Acronis ha già sviluppato soluzioni e piattaforme che offrono un
controllo trasversale sulla protezione e sulla circolazione delle informazioni. Spaziando dal cloud agli ambienti virtuali, dalle infrastrutture IT sino al mondo consumer. DeviceLock
è complementare a questa offerta perché è tradizionalmente focalizzata sul controllo degli endpoint. Portandovi funzioni di
Data Loss Prevention.
D'altro canto, fa notare Acronis, la maggior parte delle perdite di dati
avviene proprio "alla fonte". Ossia, buona parte dei dati che un'azienda perde "sfugge" proprio attraverso gli endpoint. Per la classica perdita involontaria di una chiavetta USB come per sottrazioni volontarie e
dolose dei dati.
Acronis spiega che integrerà la tecnologia DeviceLock in Acronis Cyber Platform, rendendo disponibili nuovi servizi tramite il portale delle soluzioni Acronis Cyber Cloud. Acronis provvederà anche a
sviluppare nuove versioni di DeviceLock DLP. L'obiettivo, sottolinea la società, è arrivare a "una soluzione semplice e conveniente per prevenire le perdite di dati da portatili e desktop Windows e Mac e da sessioni e applicazioni Windows virtualizzate".
Non guasta poi che DeviceLock porti in dote anche una base clienti di tutto rispetto. I suoi prodotti sono installati su quattro milioni di computer in oltre cinquemila aziende e istituzioni in tutto il mondo. Con una consolidata presenza in
settori di mercato importanti: bancario e finanziario, medico-farmaceutico, governativo e della difesa, industriale, retail.
L'acquisizione di DeviceLock rientra in una più
ampia strategia di sviluppo di Acronis. "
Intendiamo da un lato sviluppare nuove soluzioni internamente, e dall'altro acquisire altri fornitori di punta per ampliare con ancora più funzioni il nostro attuale catalogo", ha spiegato .
Sergei Beloussov, fondatore e CEO di Acronis.