GoDaddy: le PMI italiane sono più digitali. Almeno un po'.

Sale di due punti percentuali il PMI Digital Index di GoDaddy. Che dà la palma della digitalizzazione al Friuli-Venezia Giulia.

Autore: Redazione ImpresaCity

Un po' meglio dell'anno precedente. Ma non tanto, e nemmeno con un miglioramento omogeneo. È la fotografia della digitalizzazione delle PMI italiane che GoDaddy ha fatto attraverso il suo PMI Digital Index. Una ricerca che valuta il grado di maturità digitale di un campione significativo (circa quattromila) piccole-medie aziende dotate di una presenza online.

Lo studio analizza 120 parametri diversi. Che si raggruppano in tre categorie principali definite di Digital Presence Quality (per aspetti tecnici come la SEO), Reputation Index (per la popolarità digitale dell’azienda), Digital Marketing Index (per le azioni di visibilità digitale messe in piedi dall’azienda).

Secondo il PMI Digital Index 2020 l’indice di digitalizzazione delle PMI che hanno un sito web si attesta a 56/100, con un aumento di due punti percentuali rispetto all’anno precedente. In realtà, poi, questo miglioramento contenuto è il frutto di andamenti non molto coerenti.
La Digital Presence Quality è cresciuta di 11 punti percentuali (dal 45% al 56%) grazie a una migliore struttura dei siti web, al posizionamento SEO e all'attenzione al traffico mobile. In maniera simile - 10 punti percentuali, dal 33% al 43% - cresce anche il Digital Marketing Index. Grazie all'utilizzo più diffuso di strumenti come Display Ads e di servizi di Web Analytics. Ma il Reputation Index - che valuta i like alla pagina Facebook, la quantità di recensioni e in generale l’interazione organica sui social - peggiora dal 17% al 10%.

Dal punto di vista geografico, secondo le stime del PMI Digital Index 2020 le Regioni più digitalizzate del 2020 sono Friuli Venezia Giulia, Puglia, Emilia Romagna e Marche. Le meno digitalizzate sono Toscana, Sicilia e Abruzzo. In quanto a settori di mercato, si posiziona come settore più digitalizzato quello dei Mobili, superando il settore Alloggi e Ristorazione. Si confermano invece settori meno digitalizzati il Tessile e i Trasporti.
In sintesi, secondo GoDaddy, le PMI italiane mostrano ancora un utilizzo poco evoluto e strategico degli strumenti di digital marketing. Ma per Gianluca Stamerra - Regional Director di GoDaddy per Italia, Spagna e Francia - "L’emergenza sanitaria, che ha portato ad un cambiamento nelle abitudini di acquisto da parte dei consumatori, all’aumento del commercio elettronico e all’utilizzo dei servizi digitali, aumenterà la consapevolezza delle PMI sull’importanza di puntare maggiormente sulla propria digitalizzazione".

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