Saranno famose. Ma alcune lo sono già. E non poco. Tra le
13 aziende aziende italiane vincitrici dell’edizione 2019 del programma
Deloitte Technology Fast 500 Emea, vi si trovano infatti nomi noti e meno noti.
Si tratta di
Prima Assicurazioni, Everli by Supermercato24, Pikkart, Keytech, Exom Group, Techno Center, Intellienergy Technologies, MailUp Group, Digital Angels, Easy-D-Rom Engineering, Angiodroid, FiloBlu e
Across.
Giunta all’edizione numero 19, la classifica di Deloitte (il cui ranking completo è consultabile a
questo link) premia gli sforzi e la dedizione delle
società ad alto contenuto tecnologico che hanno registrato il più alto tasso di crescita dei ricavi negli ultimi quattro anni, con un ranking si basa sulla crescita registrata tra il FY15 e il FY18 e comprende aziende provenienti da
22 Paesi della regione Emea, con un
tasso di crescita medio del 1.258% (in aumento rispetto al 969% dell’edizione 2018). Il tasso di crescita individuale delle aziende vincitrici va
dal 157% al 39.754%.
Nella Top 10 delle imprese Emea si è classificata al primo posto la britannica
Revolut, ormai nota in tutto il mondo per l’ampia offerta di prodotti finanziari innovativi. Al secondo posto un’altra azienda fintech britannica, OakNorth, seguita nella Top 5 da Cloud & Heat (Germania), DivideBuy (Regno Unito) e Fineway (Germania). Ma
anche un’azienda fintech italiana si piazza nella Top 10: Prima Assicurazioni, agenzia assicurativa online fondata nel 2015 e specializzata in polizze Rc auto, moto e furgoni, conquistandosi una posizione distintiva nel mercato assicurativo italiano nell’arco di pochissimi anni.
A livello geografico, quest’anno è il Regno Unito a dominare la classifica dei Paesi più rappresentati, con 98 aziende in classifica. Lo seguono nella Top 5 Paesi Bassi (70), Germania (47), Svezia (46) e Belgio (35), mentre l’Italia si posiziona al 12° posto.
Infine, riguardo al
settore, le aziende con l’indice di crescita più alto appartengono al settore Fintech (2777%), Tecnologie Ambientali (2664%), Media & Entertainment (1245%), Hardware (1038%) e
Software (1016%): queste ultime dominano però la classifica, con 281 aziende su 500, come dire più della metà del totale.