Incrementare i livelli di sicurezza delle proprie comunicazioni digitali, così come di quelle delle 3.500 società sportive affiliate: per questo scopo, FIP, la
Federazione Italiana Pallacanestro, si è affidata a
Cyber-Bee, la società di
R1 Group specializzata in servizi e consulenze per la sicurezza informatica.
Cyber-Bee fornisce da tempo servizi e soluzioni di sicurezza per FIP, che dispone di un network molto vasto ed eterogeneo, composto da
350.000 tesserati, che vede 50.000 utenti attivi nel proprio sistema operativo FIPonline e 5mila caselle di posta elettronica gestite internamente. Non a caso, per numero di tesserati e di appassionati la FIP è oggi
la seconda Federazione sportiva in Italia dopo quella del Calcio.
Più in dettaglio, spiega una nota, la Federazione ha individuato con Cyber-Bee la soluzione più adatta nell’
Email Security Gateway -
ESG dell’italiana
Libraesva, che è stata scelta in forza della sua capacità di soddisfare i requisiti operativi e di sicurezza di FIP, grazie al numero di falsi positivi prossimo allo zero (99,98%) e a un’installazione veloce e immediata, che ha saputo garantire la continuità operativa degli utenti, anche nei complicati mesi del lockdown in cui lavoravano in remote working e necessitavano di comunicare principalmente via email, da desktop e soprattutto in mobilità.
Davide Fanfani, Responsabile Sistemi Informativi di FIP“
Il patrimonio di dati che gestiamo quotidianamente è enorme ed era per noi fondamentale vincere, oltre a quelle sportive, anche la partita contro le minacce trasmesse a mezzo email in uno scenario ricco di insidie e in continuo divenire. I mesi di lockdown hanno chiaramente mostrato infatti, una volta di più, come gli hacker colgano qualsiasi occasione per attaccare utenti privati, società o aziende” ha commentato
Davide Fanfani, Responsabile dei Sistemi Informativi di FIP, che ha coordinato il percorso di ottimizzazione dei sistemi di comunicazione aziendali e della messa in sicurezza dei dati condivisi e trasmessi nella Federazione e con i suoi associati sul territorio nazionale.
I risultati del lavoro, eseguito in poche settimane, mostrano una
diminuzione netta di email di spam invasivo e un rilevamento immediato dei tentativi di phishing che puntavano a minare le caselle di posta gestite.
“Ringrazio Cyber-Bee e Libraesva per il significativo contributo e il supporto che ci hanno fornito in questa nostra trasformazione. Nel giro di un solo mese, abbiamo fatto passi da gigante nell’assicurare qualità e sicurezza avanzate a tutta la nostra infrastruttura. Quanto fatto finora è parte di un più ampio piano di sviluppo di FIP: nel prossimo triennio, puntiamo a servire con i nostri sistemi IT fino a 500.000 utenti. Sapere di poter fare affidamento sugli esperti e sugli specialisti dei nostri fornitori ci incoraggia nella nostra ambizione”, ha concluso
Davide Fanfani.