Lo sviluppo delle
competenze del futuro passano da
Phyd, la nuova
digital venture di The Adecco Group nata con la
collaborazione tecnologica di Microsoft Italia, che nei giorni scorsi ha
inaugurato Phyd Hub.
Uno nuovo spazio che ruota intorno al
capitale umano e al concetto di 'occupabilità' che implica un cammino di
apprendimento continuo, la cui location è stata ideata e costruita con un
investimento di oltre 6 milioni di euro, compresa la realizzazione della piattaforma.
Obiettivo? Formare e valorizzare il capitale umano con le
nuove skill richieste dalla costante trasformazione che il mercato del lavoro sta conoscendo, tenendo ben presente le richieste del mercato.
Un mercato che dice che
entro il 2022 in Italia ci sarà bisogno di 2.5 milioni di nuovi occupati il 75% delle aziende reagirà alla crisi prodotta dal Covid-19 con attività di re-skilling (fonte Unioncamere).
Phyd risponde a uno scenario di questo tipo, proponendosi come
luogo fisico e al contempo digitale, una sorta di ibrido per
un’esperienza phy-gital e rappresenta la naturale evoluzione della piattaforma digitale Phyd, che, attraverso le soluzioni di
Intelligenza Artificiale di Microsoft, misura l’attitudine e l’occupabilità di una persona rispetto ad una professione, ricavandone il grado di adeguatezza e rilevanza (employability index).
Il futuro del lavoro, le competenze e l’impatto del Covid-19 Nei prossimi tre anni, secondo il
World Economic Forum l’evoluzione del mondo del lavoro - accelerata dalla tecnologia, dal digitale e dell’automazione – determinerà la nascita di 1
33 milioni di nuove opportunità occupazionali a livello mondiale, a fronte di 75 milioni di posti di lavoro destinati a scomparire.
Ne conseguirà un’
ulteriore accelerazione del processo di riconversione e rafforzamento delle competenze del capitale umano, anche per favorire l’
allineamento alle nuove forme organizzative del lavoro. Fondamentale, dunque,
l’acquisizione di nuova conoscenza, sia tecnica che trasversale, tanto per gli studenti quanto per i professionisti.
Le
soft skills, in particolare, sono destinate ad avere un impatto determinante sulle retribuzioni, fino a incrementare uno stipendio di oltre il 40%. Inoltre, resta attuale la criticità rappresentata dalla distanza che separa le competenze richieste dal mercato con quelle proposte dai programmi scolastici e universitari: lo skill mismatch impatta negativamente sia sui lavoratori che sulle aziende, frenando la crescita dell’intero sistema-Paese.
Nel settore ICT, per esempio,
il gap tra domanda e offerta di competenze è attualmente del 18%. "Il tema dell’aggiornamento professionale continuo rappresenta uno dei punti centrali per il mondo del lavoro del futuro. Nei prossimi anni, anche a seguito dell’emergenza sanitaria appena vissuta, il mondo del business subirà cambiamenti ancor più repentini di quelli che abbiamo vissuto fino ad ora e solo chi riuscirà a coltivare le proprie competenze professionali, aggiornandole e sviluppandone di nuove, avrà l’opportunità di rimanere appetibile sul mercato del lavoro. Phyd vuole essere lo strumento digitale in grado di aiutare le persone a calarsi nel futuro e l’hub di Milano un modello di ispirazione e guida per chi come noi è quotidianamente impegnato nello sviluppo del Capitale Umano”, ha commentato
Andrea Malacrida, Fondatore di Phyd e Country Manager di The Adecco Group in Italia.
Dove fisico e digitale si incontrano
La digital venture Phyd nasce per rispondere a questi
nuovi paradigmi. Piattaforma
aperta a tutti, community, spazio multi generazionale, luogo di edutainment e tanto altro. Una
piattaforma 'viva', per aiutare le persone a capire i percorsi da seguire per rimanere sempre qualificati e competitivi.
Nel cuore di Milano, in via Tortona 31, la location, come la piattaforma, offre
contenuti poliedrici, inserendoli nella cornice di un luogo progettato in modo inedito.
Lo spazio, organizzato su più livelli,
ospiterà incontri, eventi, opportunità di networking e percorsi di up-skilling e re-skilling caratterizzati da un denominatore comune:
interpretare nel modo più ampio il futuro del lavoro attraverso attività di
career gym, preparazione ai colloqui e di controllo del curriculum vitae. Si caratterizza per un p
alinsesto di contenuti cross-generazionali che si svilupperà ogni anno
nell’arco di 44 settimane e sarà incentrato sui temi del
future of work, del life long learning e delle skills emergenti. Di fondamentale importanza per la piattaforma il contributo di
qualificati e autorevoli partner di contenuti formativi come Digital Update, Flowe, General Assemly, Lacerba, Lifeed, Life Learning, Mylia, Ninja Marketing e Skilla-Amicucci Formazione.
Da sinistra a destra Manlio Ciralli, Silvia Candiani e Andrea Malacrida“Phyd nasce con l’obiettivo di nutrire la conoscenza attraverso un percorso di esperienze e fruizione che coniuga fisico e digitale. L’obiettivo primario è quello di dare alle persone la possibilità di porsi in uno stato di aggiornamento continuo. Al giorno d’oggi le competenze diventano obsolete nel giro di pochi anni e porsi in una condizione di consapevolezza e apprendimento costante è diventato indifferibile per coltivare l’occupabilità di lungo periodo. Inoltre, Phyd nasce come progetto Phy-gital con l’ambizione di amplificare - attraverso l’intelligenza artificiale - le opportunità di conoscenza e l’accesso ai contenuti senza distinzioni territoriali e, attraverso il luogo fisico, di mantenere la prossimità tra le persone laddove il networking e lo scambio di esperienze rappresenta di per sé uno strumento di miglioramento, contaminazione e conoscenza”, ha dichiarato
Manlio Ciralli, Chief Executive Officer di Phyd.Phyd Hub: il concept
Phyd Hub è organizzata su due livelli: il primo si apre con
l’ingresso, che rappresenta una dimensione immersiva e segna il passaggio dal mondo fisico esterno a quello phygital della nuova piattaforma; in successione, poi, si trovano l’
area training, che ospita 4 spazi Capsule pensate per la formazione individuale; le Forge (Light e Main), che rappresentano un luogo dedicato all
’apprendimento verticale per piccoli gruppi; e, infine, la parte più estesa rappresentata dall’
Arena che ospiterà corsi, workshop, talk ed eventi. Al piano superiore, invece, si trova il Patio, disegnato per accogliere
eventi e presentazioni. Esattamente come avviene sulla piattaforma Phyd, anche all’interno della nuova location, grazie alla
tecnologia di Microsoft, sarà possibile misurare e valutare il proprio grado di occupabilità (employability index), mettendo in correlazione le singole conoscenze, attitudini (soft) e competenze (hard) con i requisiti fondamentali di una determinata professione.
“Lo skills mismatch è un fenomeno che in Italia sta diventando davvero rilevante e urgente. Situazione che si è ulteriormente aggravata con l’emergenza sanitaria. Durante questa fase, il nostro Paese e il mondo intero hanno vissuto un’accelerazione verso il digitale senza precedenti, che si è rivelato cruciale per garantire continuità in tutti i settori e che ora diventa leva fondamentale per la ripartenza. Non si tratta solo di implementazione di nuove tecnologie come il Cloud Computing o l’Intelligenza Artificiale, ma di avere le giuste competenze per cogliere tutte le opportunità di sviluppo che il digitale offre. Un recente studio Microsoft ha rilevato per esempio che le organizzazioni che traggono maggior valore dall’adozione dell’AI sono quelle che non puntano solamente sull’automazione e sull’efficienza operativa ma anche sulla formazione. Un hub fisico e digitale come Phyd, alimentato dalla nostra piattaforma tecnologica, sarà determinante perché potrà contribuire alla diffusione delle skill più richieste, colmando il gap esistente e ponendo le giuste basi per aiutare la crescita e lo sviluppo del Paese. Un ulteriore passo in avanti nella nostra ormai consolidata collaborazione con The Adecco Group, nata con il programma Ambizione Italia, con cui vogliamo contribuire a creare nuove opportunità per far crescere persone e organizzazioni e supportare lo sviluppo economico”, ha dichiarato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
Come racconta Silvia Candiani, si tratta di un
progetto che arriva al momento giusto, dopo
tre anni di stretta collaborazione tra le parti coinvolte:
"Per fare innovazione occorre soprattutto avere una visione comune, sviluppare qualcosa di scalabile - e in questo caso il valore della piattaforma tecnologica permette di avere un impatto più ampio e veloce - e operare in logica di collaborazione e open innovation, facendo squadra e mettendo in comune energie, investimenti e competenze per abiltiare e accelerare il 'new deal digitale'". Una collaborazione questa di Microsoft con The Adecco Group su Phyd che si colloca appieno nel progetto
'Ambizione Italia Digital Restart', lanciato lo scorso maggio da Microsoft Italia in cui una componente importante riguarda l'
investimento nelle competenze.