Cisco entra nel Cluster Fabbrica Intelligente in qualità di Partner tecnologico

L’obiettivo è quello di sostenere lo sviluppo post-Covid con investimenti in nuove tecnologie e nuovi processi di produzione manifatturiera

Autore: Redazione ImpresaCity

Anche Cisco entra nel Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente, che ha l’obiettivo di sviluppare e attuare una strategia basata sulla ricerca e l’innovazione per la crescita della competitività del manifatturiero italiano, che come noto è il secondo in Europa.

Cisco aderisce al Cluster in qualità di Pathfinder, ovvero partner tecnologico, per portare le sue competenze in tema di Industrial Network e Collaboration. In particolare, sottolinea una nota, Cisco metterà a disposizione la propria esperienza e competenza al fine di indagare i trend tecnologici attraverso benchmark, soluzioni in fase di progettazione e best practice nelle aziende e nell’impatto sulle filiere.

Il Cluster Fabbrica Intelligente opera in stretta collaborazione con il mondo della ricerca e innovazione per supportare le grandi aziende e le PMI manifatturiere italiane nella individuazione e implementazione di tecnologie innovative e delle relative competenze in grado di sostenere lo sviluppo della loro competitività. Per promuovere un ulteriore allargamento di tale missione, il Cluster ha ideato l’iniziativa denominata “Programma Pathfinder” che coinvolge sviluppatori di tecnologie e system integrator in grado di mobilitare significative competenze e capacità in Italia. Cisco è il terzo Pathfinder ad aderire al Cluster Fabbrica Intelligente dopo SAP e Deloitte.

Nello scenario post-Covid l'economia può ripartire con decisione solo se si comprende che il digitale è la leva fondamentale per uno sviluppo costante e sostenibile”, sottolinea Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia (ritratto nella foto di apertura). “Un investimento strategico in nuove tecnologie e nei processi di produzione industriale necessita di adeguate politiche industriali. Il Cluster Fabbrica Intelligente rappresenta anche un tavolo ideale per coltivare tutto ciò e interloquire con le istituzioni in modo adeguato. Con il programma Digitaliani ci stiamo dedicando da anni al tema formazione digitale e re-skilling, adesso abbiamo deciso di investire anche in questo importante aspetto”.

Il Cluster Fabbrica Intelligente sta producendo il massimo sforzo per contribuire alla valorizzazione dell’innovazione tecnologica come leva strategica per il rilancio della manifattura italiana nello scenario post-Covid”, evidenzia Luca Manuelli, presidente del Cluster. “Cisco assume il ruolo di Pathfinder del Cluster, garantendo l’apporto di rilevanti competenze e capacità in Italia a supporto delle infrastrutture tecnologiche e di comunicazione per rendere la fabbrica intelligente sempre più connessa e integrata

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