Festeggia in questi giorni il terzo compleanno il Global Cloud Data Center di Aruba.
Inaugurato a inizio ottobre 2017 in provincia di Bergamo ma a due passi da Milano, con oltre 200mila metri quadrati di superficie si qualifica come il campus tecnologico più grande d’Italia.
In occasione dell’anniversario del campus, Aruba ha ufficializzato i
lavori di ampliamento che hanno coinvolto l’intera area, e che porteranno all’imminente attivazione di altri due data center, denominati DC-B e DC-C. Come dettaglia una nota, il
DC-B disporrà di una potenza di 9 MW, ripartita tra tre grandi sale. Il
DC-C, invece, sarà un data center multipiano con 4 sale dati poste su due livelli, ed una potenza a regime di 8 MW. I lavori del DC-B saranno ultimati entro la prima metà del 2021, mentre quelli relativi al DC-C entro la prima metà del 2022. I nuovi moduli andranno ad affiancarsi al DC-A, il primo dei data center inaugurati all’interno del campus, che dispone di 10 sale dati, ormai quasi totalmente utilizzate.
La sostenibilità, prosegue la nota, è un valore imprescindibile per Aruba: non a caso, all’interno del proprio piano di espansione, ha previsto
ingenti investimenti per l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili. A questo riguardo, Global Cloud Data Center si annovera tra i Data Center green e utilizza
risorse energetiche provenienti da diverse fonti tra cui il fotovoltaico, l’idroelettrico – grazie a una centrale presente all’interno dell’area - e altre tecnologie, come l’utilizzo di impianti geotermici a elevata efficienza, che permettono di regolare la temperatura delle sale dati abbassando ulteriormente i consumi, l’impatto energetico dei data center e di conseguenza quello ambientale.
Nell’ottica di potenziare ulteriormente la capacità di produzione di energia in loco, che garantisce il massimo dell’efficienza, i due nuovi moduli DC-B e DC-C saranno
rivestiti da impianti fotovoltaici di nuova generazione sia sulle pareti sia sulle coperture. Inoltre, entro i prossimi tre mesi, sarà ultimato un nuovo impianto fotovoltaico sul tetto del DC-A, che andrà ad aggiungersi all’impianto già in funzione sulla parete sud. In aggiunta, sarà installata una terza turbina all’interno della centrale idroelettrica. In totale, l’
energia pulita autoprodotta all’interno del campus stesso arriverà a un totale di circa 6 MW.
“Grazie agli investimenti nei due nuovi data center e nel potenziamento degli impianti per l’autoproduzione di energia derivante da fonti rinnovabili, stiamo proseguendo nell’obiettivo che ci eravamo posti con la nascita di Global Cloud Data Center: quello di mettere a disposizione dei nostri clienti il massimo della tecnologia IT, nel rispetto dell’ambiente.
Oggi aggiungiamo nuovi tasselli al completamento del campus tecnologico con l’intenzione di mantenere il nostro Carbon Footprint negativo nell’intera rete di Data Center Aruba”, ha sottolineato
Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba.