OVHcloud e Google Cloud: un'alleanza per il multicloud europeo

OVHcloud userà le tecnologie di Google Anthos per creare una nuova offerta di hosted private cloud. Con i dati al sicuro e in Europa.

Autore: Redazione ImpresaCity

Thomas Kurian, CEO di Google Cloud, l'ha definita "la prima alleanza di questo genere", legata al "bisogno di più controllo e autonomia" che stanno esprimendo le aziende europee. E in effetti quella appena definita con la francese OVHcloud è una alleanza un po' anomala per un cloud provider. Google vi agisce più come fornitore tecnologico che come provider. Sapendo, probabilmente, che certe necessità delle aziende europee non è in grado di soddisfarle pienamente.

Il nocciolo dell'accordo - una "partnership strategica", testualmente - è lo sviluppo di una nuova offerta OVHcloud basata su tecnologia Google. Nello specifico, di una nuova offerta Hosted Private Cloud basata su Google Anthos e ospitata da una infrastruttura OVHcloud dedicata, completamente gestita e localizzata in Europa.

La partnership non dovrebbe limitarsi solo a questo, dato che le due aziende promettono di sviluppare "soluzioni comuni che permetteranno ai clienti di sfruttare un approccio aperto e multicloud". Questo in un "legame forte" che tecnologicamente è basato sull'open source e che perciò può anche stimolare lo sviluppo di un ecosistema dedicato all'interno della comunità "open".
Il messaggio dell'accordo è abbastanza chiaro e bene in linea con la strategia che Google Cloud sta seguendo da qualche tempo quando si tratta di Europa. E ovviamente con quella di OVHcloud. Le aziende europee, almeno le più grandi e importanti, hanno compreso che i propri dati è meglio averli vicini, oltre che protetti. E che nel valutare i propri cloud provider diventa importante anche capire quanto i loro servizi siano davvero aperti e non costituiscano una nuova forma di lock-in.

Metti insieme i due aspetti e l'on-premise ritorna ad essere improvvisamente interessante, anche se ovviamente modernizzato con elementi cloud. E aperto verso più "nuvole". Da qui l'importanza di avere a disposizione uno o più approcci di multicloud ibrido. Che sembra al momento essere la soluzione che mette insieme privacy, compliance, elasticità del cloud, portabilità dei dati. Tecnologicamente Google Anthos è nato proprio per questo. L'accordo con OVHcloud ne estende il raggio d'azione oltre "casa Google" coinvolgendo uno dei principali cloud provider europei.

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