Mondo Retail e Natale: una ricerca Oracle svela le intenzioni di acquisto in Italia
Il sondaggio condotto su più di 500 consumatori italiani rileva tra l'altro che il 52% prevede di suddividere lo shopping tra negozi online e fisici
Autore: Redazione ImpresaCity
Tra le altre cose, la nota pandemia ha anche determinato un'impennata negli acquisti online, ma un recente sondaggio condotto da Oracle per il mercato Retail mostra che molte persone, se fosse possibile, sarebbero pronte a tornare nei negozi per lo shopping delle festività natalizie.
In base alla ricerca, condotta a settembre scorso in numerosi Paesi del mondo tra cui l’Italia, dove sono state interpellate più di 500 persone, il 23% degli intervistati italiani ha espresso preferenza per effettuare la maggior parte degli acquisti in negozio, mentre il 52% prevede di suddividere lo shopping tra negozi online e fisici. Un altro 17% prevede invece di ordinare online un prodotto e di ritirarlo in negozio.
Nonostante le difficoltà di quest’anno, il 57% degli acquirenti spera di poter spendere la stessa cifra - o anche di più – per gli acquisti natalizi rispetto allo scorso anno.Coloro che fanno acquisti, tuttavia, non vogliono occuparsi della seccatura dei resi. Lo scorso anno il 74% dei consumatori europei prevedeva di fare almeno un reso, mentre quest'anno il numero è sceso a solo il 29% per l'Italia.
Inoltre, sebbene si stia discutendo molto dell’apertura e chiusura dei centri commerciali, gli acquirenti coinvolti nello studio Oracle si sono detti per lo più indifferenti o neutrali sul tema dell’apertura, purché vengano rispettate e adottate tutte le precauzioni di sicurezza: nel dettaglio, il 16% degli acquirenti si sente più al sicuro in un centro commerciale al coperto; il 28% in luoghi di shopping all'aperto; e il 57% in entrambe le situazioni, con le adeguate protezioni previste per la sicurezza sanitaria. Non solo: l'82% afferma che è importante vedere il personale e gli altri clienti indossare le mascherine, il 55% ritiene che il pagamento contactless sia importante e il 42% ha anche affermato che il mancato rispetto del distanziamento fisico di sicurezza causerebbe una brutta esperienza di acquisto.
“Le festività, soprattutto natalizie, mettono a dura prova la capacità dei negozianti di soddisfare i clienti per quanto riguarda la modalità di acquisto", ha sottolineato Mike Webster, senior vice president e general manager di Oracle Retail. "Con i clienti che fanno acquisti sia online sia in negozio e che utilizzano le nuove opzioni di ritiro dei prodotti, come il recupero in punto fisico o l'acquisto online e il ritiro presso il negozio, i retailer dovranno fare tutto il possibile per soddisfare le aspettative dei clienti, dovendo operare in un contesto più che mai complicato".
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