ImpresaCity Magazine n44 anno 2020

A cavallo tra un anno e un altro si è sempre tentati di tirare le somme di quello che si chiude e fare qualche auspicio per quello che si apre.

Autore: Redazione ImpresaCity

A cavallo tra un anno e un altro si è sempre tentati di tirare le somme di quello che si chiude e fare qualche auspicio per quello che si apre.

L’esercizio in generale è rischioso. E proprio il 2020 ha confermato che qualsiasi previsione può essere smentita drasticamente dai fatti.  A noi che trattiamo di tecnologia va un po’ meglio, però.

Oggi possiamo partire, senza rischi, da un nuovo mantra: arriva il “new normal”. La pandemia ha fatto - e fa ancora - da acceleratore per evoluzioni che erano già in atto e ci porta verso un nuovo scenario. Un’affermazione di per sé ineccepibile.

Che in questi mesi si è tradotta in notizie e approfondimenti sul passaggio al cloud, la digitalizzazione, lo smart working, le supply chain flessibili eccetera eccetera. Tutto vero, per carità.

Ma l’impulso alla quasimorale da fine/inizio anno spinge ad adottare un punto di vista più ampio.  A cercare in particolare di capire se il 2020 possa fare in qualche modo evolvere la concezione che le aziende e le singole persone hanno delle tecnologie...

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.