L’indagine è a cura della software intelligence company Dynatrace. E i risultati sono chiari:
i manager dell’IT sono preoccupati circa la loro capacità di stare al passo con la trasformazione digitale.
I
modelli operativi IT tradizionali con team a silos e le molteplici soluzioni di monitoraggio e gestione si stanno dimostrando inefficaci nel tenere il passo con le architetture cloud native.
Di conseguenza, i team perdono tempo combinando manualmente i dati provenienti da soluzioni disparate in uno sforzo per risolvere le sfide invece di concentrarsi sull'innovazione.
I dati di dettaglio della ricerca
“How to transform the way teams work to improve collaboration and drive better business outcomes”, condotta da Vanson Bourne per Dynatrace su 700 CIO a livello globale, sono piuttosto rivelatori: l’89% dei CIO afferma che la trasformazione digitale ha accelerato negli ultimi 12 mesi e il 58% prevede che continuerà a farlo; per il
93% dei CIO la capacità dell’IT di massimizzare il valore per il business è ostacolata dalle sfide, come quella data dai team IT e business che continuano a lavorare in silos; il 74% dei CIO dice di essere stanco di dover mettere insieme i dati di più soluzioni per valutare l’impatto degli investimenti IT sul business.
Non solo:
il 40% dei CIO afferma che la collaborazione limitata tra i team BizDevOps complica la capacità dell’IT di rispondere rapidamente ai cambiamenti improvvisi delle esigenze di business, con il 16% del tempo di un team IT viene speso in riunioni per identificare le cause e le soluzioni ai problemi. Questo problema da solo costa alle aziende una media di 1,7 milioni di dollari all’anno a causa della perdita di produttività.
“Poiché il ritmo della trasformazione digitale accelera e i cloud moderni e dinamici introducono una complessità crescente, la pressione sui team per prendere decisioni basate sui dati e automatizzare le operation per fornire valore di business più rapidamente non è mai stata così alta”, sottolinea Mike Maciag, Chief Marketing Officer di Dynatrace. “Tuttavia, la mancanza di collaborazione tra i team e l’accesso a un'unica fonte di dati in tutta l’organizzazione sta ostacolando la capacità dei team di BizDevOps di raggiungere questo obiettivo. Utilizzando dati disparati da più soluzioni di monitoraggio e analisi e aderendo a una visione ‘la mia parte funziona bene’, stanno sprecando centinaia di ore e milioni di dollari ogni anno, invece che perseguire obiettivi aziendali condivisi supportati da precisi, insight olistici”.
Andando più a fondo, la ricerca ha anche evidenziato che
il 49% dei CIO afferma di avere dati e visibilità limitati dal punto di vista degli utenti sulle prestazioni dei servizi digitali, e che solo il 14% delle aziende dispone di un’unica piattaforma che consente la collaborazione tra team e una reale comprensione dell’impatto sul business dell'IT.
Di più:
il 49% dei CIO afferma che i team IT e business lavorano in silos, e il 40% ritiene che la limitata collaborazione tra i team renda più difficile identificare la gravità di un problema e ridurre al minimo il suo impatto business complessivo. Ecco perché, per alleviare il carico per l’IT ed evitare di estendere le risorse limitate oltre i propri limiti, le aziende stanno adottando
nuove pratiche che si basano sull’abbattimento dei silos, come per esempio BizDevOps, che conquista il 53% delle organizzazioni.
“Senza abbattere i silos tra IT, sviluppo e business, le organizzazioni non possono tenere il passo con il ritmo accelerato della trasformazione digitale. Fornire ai team una singola piattaforma di analisi e monitoraggio, radicata in un modello di dati comune e fornendo insight precisi e in tempo reale, porta a obiettivi condivisi e migliori risultati di business”, conclude Maciag.