Sono
poco più di 30 km, sugli oltre 500 che uniscono Torino a Trieste. Ma il tratto autostradale dell’A4 noto come
Passante di Mestre, aperto al traffico esattamente 12 anni fa, nel febbraio 2009, ha permesso di decongestionare notevolmente gli spostamenti nell’area metropolitana di Venezia. Contemporaneamente alla messa in esercizio del Passante, quella che fino ad allora era conosciuta come
Tangenziale di Mestre, è stata rinominata
Autostrada A57.
Questi due tratti sono al centro di un
accordo di collaborazione tra CAV-Concessioni Autostradali Venete, la società che gestisce i due percorsi, e Mobileye, che fa parte di Intel, che ha per oggetto l’utilizzo del sistema di monitoraggio stradale basato sull’intelligenza artificiale di Mobileye.
Obiettivo primario dell’accordo è quello di
migliorare l’efficienza della flotta di manutenzione stradale di CAV nel monitorare le strade di cui è responsabile, consentendo a CAV di fornire servizi avanzati e innovativi di Safe and Smart Mobility sul tratto autostradale di 60 km che comprende l’Autostrada A57 e A4 fra le città di Padova e Venezia.
In concreto, attraverso l’uso di algoritmi di AI,
Mobileye fornisce dati sulle condizioni del manto stradale, sui flussi di traffico, sulla dislocazione delle infrastrutture autostradali e molto altro. Il sistema è basato su Mobileye 8 Connect, una tecnologia dal costo contenuto che utilizza videocamere e intelligenza artificiale per acquisire dati utilizzabili dai gestori delle autostrade, dai fornitori di servizi pubblici, dalle smart city e da altri operatori. L’accordo, sottolinea una nota, è
supportato dal distributore ufficiale di Mobileye per l’Italia, Autobynet.
In dettaglio, i veicoli dotati di tecnologia Mobileye rilevano lo stato dell’infrastruttura stradale, la presenza di pedoni o ciclisti e le condizioni del manto stradale circolando lungo percorsi stabiliti. In particolare, mentre i veicoli sono in movimento, gli
algoritmi di rilevazione e misurazione all’interno dei sistemi di visione Mobileye 8 Connect catturano, identificano, misurano, contrassegnano e classificano con precisione i dati rilevanti, che sono poi aggregati, classificati e allineati nel cloud. I set di dati ottenuti sono quindi restituiti sotto forma di layer informativi nel GIS, il sistema geografico di informazioni.
I dati catturati dai sistemi Mobileye installati sulla flotta di CAV, prosegue la nota, avranno un
ruolo fondamentale nel generare rilevazioni dettagliate della strada, coprendo tra l’altro le condizioni della pavimentazione e dell’infrastruttura stradale, oltre a fornire quasi in tempo reale dati su eventuali pericoli, il tutto con la potenzialità di ridurre notevolmente la quantità di tempo necessaria per risolvere problemi stradali.
“L’accordo riveste un’importanza strategica per Mobileye e per Intel, in quanto segna l’avvio di una collaborazione mirata a utilizzare gli avanzamenti nell’intelligenza artificiale per migliorare le autostrade, arterie che rivestono un ruolo chiave nel trasporto nazionale e internazionale. È il primo accordo di questo genere che sigliamo con una concessionaria autostradale, in un ambito in cui la nostra innovazione tecnologica basata sulla valorizzazione dei dati può portare benefici concreti a tutti i viaggiatori”, sottolinea
Lior Sethon, Vicepresident & Deputy General Manager, Intelligent Mobility Solutions Division di Mobileye.