Grandi manovre nei data center: Supernap Italia entra in orbita Usa

IPI Partners, fondo di Private Equity statunitense specializzato in investimenti tech, sceglie l’Italia per il suo primo investimento in Europa

Autore: Redazione ImpresaCity

Grandi manovre nei data center. Con l’Italia che non sta a guardare. All’annuncio della scorsa settimana di un importante investimento nell’area di Genova, si aggiunge quello che riguarda Supernap Italia, società proprietaria a Siziano, in provincia di Pavia ma di fatto nell’area di Milano, del più grande data center del Sud Europa.

IPI Partners, il fondo di Private Equity statunitense specializzato in investimenti in data center e altre attività legate alla tecnologia e alla connettività, ha infatti acquisito il 100% del capitale di Supernap Italia, scegliendo quindi il nostro Paese per il suo primo investimento in Europa.

Secondo una nota ufficiale, IPI Partners ritiene che Supernap rappresenti la piattaforma ideale per competenze e visione di mercato per accelerare il proprio percorso di crescita, supportando i clienti esistenti e potenziali nelle attività finalizzate a soddisfare le loro esigenze di infrastrutture digitali in evoluzione. Gli sforzi di Supernap, prosegue la nota, saranno concentrati su più mercati in tutta Europa, compresa l’area di Milano nella quale già opera.

L’acquisizione, che sarà seguita da un rebranding strategico di Supernap nel corso di quest’anno, ha visto come primo passo la nomina di un nuovo consiglio d’amministrazione, composto da Matt A’Hearn (Presidente), Lauren Sullivan, Josh Friedman e Sherif Rizkalla.

"Siamo orgogliosi dei grandi progressi che abbiamo raggiunto nello stabilire la nostra presenza sul mercato e nel dimostrare la nostra capacità di soddisfare le esigenze di capacità di alcune delle principali aziende tecnologiche del mondo", ha sottolineato Sherif Rizkalla, CEO di Supernap. "IPI è il partner ideale per aiutarci nell’ulteriore sviluppo e implementazione delle nostre infrastrutture hyperscale, in Italia e in tutta Europa, e per accelerare i piani di crescita".

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