L’ultimo giorno di marzo è ormai da anni il World Backup Day, la
Giornata mondiale del backup. Nell’occasione,
Veeam ricorda che l’edizione 2021 del suo
Data Protection Report ha rilevato che
la maggior parte delle aziende dell'area Emea prevede di utilizzare il cloud come metodo principale per la protezione dei dati entro il 2023.
Questa tendenza riflette il riconoscimento da parte dei CXO della necessità di modernizzare la data protection, migliorando l'affidabilità e l'efficienza dei backup e riducendo al contempo la complessità e i costi.
Il 77% dei CXO ha dichiarato che la propria azienda utilizzerà il backup su cloud entro i prossimi due anni.
Non solo le aziende ritengono che il cloud sia il metodo primario per la protezione dei dati, ma prevedono anche di cambiare il modo in cui utilizzano i servizi di backup. Il 44% prevede di sfruttare il backup su cloud e gestito da un fornitore di Backup as a Service (BaaS), permettendo così di modernizzare la strategia per la data protection, di
aumentare l'affidabilità e di migliorare la gestione dei costi.
Per i CXO la soluzione di backup primaria deve essere in grado di migliorare l'affidabilità, ridurre i rischi e garantire l'efficienza. Secondo il report,
migliorare le percentuali di successo dei backup è la spinta principale per cambiare la soluzione di backup primaria. Altri driver sono un miglior ROI, una riduzione dei costi relativa ad
Alesso Di Benedetto di Veeamhardware e software, un miglioramento degli SLA del punto di recupero (RPO) o del tempo di recupero (RTO).
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Le aziende sono consapevoli che il percorso di digital transformation sia frenato dai sistemi legacy e dalle soluzioni di data protection obsolete: è questo il motivo principale per cui i CXO stanno pianificando di aumentare l'utilizzo del backup cloud-based e del Backup as a Service", sottolinea
Alessio Di Benedetto, Senior Regional Presales Manager South Emea di Veeam Software. "
Passare a soluzioni per la data protection su abbonamento permette alle aziende di pagare solo per i servizi utilizzati. Inoltre, questo passaggio assicura che i processi, come gli aggiornamenti del software, le patch e i test, siano automatizzati invece di seguire protocolli manuali".