Prosegue la campagna acquisizioni di Zucchetti. Entra infatti a far parte della prima azienda italiana di software la nota società di Monza
Axioma, che da oltre 40 anni sviluppa soluzioni
ERP e gestionali per le aziende del settore manifatturiero, dei servizi, della moda e per le banche, utilizzando tecnologie e strumenti informatici innovativi.
Axioma, ricorda una nota, è
specializzata anche nella gestione sia dei processi di vendita sia di quelli produttivi in logica Industria 4.0, e ha maturato significative esperienze nel campo della
system integration e della digitalizzazione dei documenti nell’ottica di aumentare l’efficienza aziendale.
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L’ingresso di Axioma nel mondo Zucchetti è strategico per tutti i nostri clienti, poiché in questo modo non solo garantiamo la continuità delle nostre soluzioni software, ma arricchiamo anche la nostra offerta con prodotti tecnologici e applicativi innovativi in grado di rispondere alle loro esigenze”, commenta
Andrea Maserati, Presidente di Axioma. “
Ci siamo dati, infatti, l’obiettivo di mettere a disposizione dei clienti e delle aziende del gruppo le nostre competenze maturate in oltre 40 anni in ambito ERP, CRM, CPQ e Industry 4.0, realizzando progetti complessi per la media e grande impresa. Una nuova sfida, più stimolante, ossia collaborare in una logica di competence center alla realizzazione di progetti articolati, che vedono il coinvolgimento di più soluzioni applicative per rispondere alle richieste dei clienti e contribuire a sviluppare e integrare prodotti, sui quali Axioma ha costruito la sua presenza nel mercato”.
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Come Zucchetti continuiamo a perseguire il nostro obiettivo di diventare un fornitore globale di soluzioni tecnologiche per i nostri clienti, dalle applicazioni orizzontali a quelle più verticali, ricorrendo anche ad acquisizioni mirate di società che sono già dei punti di riferimento per settori specifici”, aggiunge
Giorgio Mini, Vicepresidente di Zucchetti. “
Con Axioma intendiamo presidiare in modo ancora più puntuale gli ambiti della produzione, dei servizi e quello bancario. In particolare abbiamo voluto portare nel gruppo persone capaci di seguire progetti complessi nel campo dell’innovazione per quanto riguarda il Piano Transizione 4.0, per il quale abbiamo già delle richieste da parte di aziende manifatturiere che vogliono utilizzare gli incentivi fiscali per accelerare la digitalizzazione dei loro processi”.