Passa alla sua seconda fase la
Accenture Startup Challenge, la competizione in cui per la prima volta
Accenture ha deciso di coinvolgere le startup italiane. Con l’obiettivo di sostenere la crescita dell’ecosistema italiano dell’innovazione, trasformando poi le idee più innovative in proposte concrete. E
creando un effetto di ecosistema tra le realtà imprenditoriali più all’avanguardia (sono oltre 200 le candidature raccolte) e il mondo della grande impresa.
Le 208 startup selezionate nella prima fase della Accenture Startup Challenge permettono tra l'altro di fare una
"mappatura" delle innovazioni presentate. Secondo Accenture, le giovanissime aziende partecipanti hanno alcune caratteristiche di rilievo.
Sono di recente fondazione. Circa la metà delle candidature provengono da startup fondate negli ultimi 5 anni (49%), mentre quasi un quarto arriva da startup nate negli ultimi 3 anni (23%).
Sono del centro-nord Italia. La maggior parte delle candidature giunge da startup che hanno come regione di fondazione la
Lombardia (66 su 208). Nel dettaglio, più della metà delle application provengono dal Nord Italia (56%), circa un quinto dal Centro Italia (19%) e le restanti dal Sud e dalle Isole.
Sono focalizzate sulla Digital Enterprise. Più della metà delle startup agiscono su temi di Digital Enterprise (54%). Un vantaggio, se pensiamo a possibili collaborazioni con la clientela di Accenture.
Hanno un buon grado di adattabilità settoriale. 75 aziende candidate sono risultate essere compatibili con
più industry, ciò presuppone che abbiano una forte componente tecnologica alla base della loro offerta, in grado di permettere loro di essere applicabili a più settori e quindi di essere potenzialmente adatte a un maggior numero di clienti di Accenture.
Guardano alle nuove frontiere dell'innovazione. Un considerevole numero di startup (65 su 210) presenta un match con uno dei 5 Frontier Trends presi in considerazione durante l’analisi (Sostenibilità, Digital Health, Transizione Energetica, Pagamenti e Smart Mobility). In particolare, i più quotati sono Sostenibilità (con 23 startup) e Digital Health (con 20 startup).
Hanno un chiaro focus tecnologico. Analizzando la tecnologia alla base dell’offerta delle startup, è emerso che un considerevole numero di esse si appoggia a tecnologie di Intelligenza Artificiale e Machine Learning (23%) e IoT (9%).
La Accenture Startup Challenge entra così nel processo di selezione di una rosa di startup che avrà la possibilità di lavorare fianco a fianco con team specializzati di Accenture
per la co-creazione di progetti da proporre, poi, alle più grandi imprese italiane. All’azienda vincitrice verrà data anche la possibilità di mostrare la propria soluzione in uno dei centri di innovazione di Accenture in Italia.
Tra tutte le startup che partecipano all’iniziativa, inoltre, ne verranno selezionate due che si distinguono per il
potenziale impatto sociale della loro value proposition. A queste saranno attribuiti rispettivamente due riconoscimenti specifici, il Premio Inclusion & Diversity e il Premio Sustainability, e avranno l’opportunità di essere coinvolte nell’ambito di specifiche attività di comunicazione di Accenture Italia.