ANAS ha scelto SAP Portfolio and Project Management (SAP PPM) per
gestire l’intera rete stradale nazionale, dalla progettazione e costruzione di nuove infrastrutture al piano degli interventi di manutenzione. Attualmente, SAP PPM permette ad ANAS la gestione di quasi
9.500 progetti - tra nuovi ed ereditati con la migrazione al nuovo sistema - per un valore di circa
80 miliardi di euro. A supportare ANAS nell’implementazione di SAP PPM è stata
Techedge, che al momento della messa in opera della soluzione era, spiega SAP, uno dei pochi system integrator in grado di finalizzare un progetto tecnologico di tale portata.
Dopo quasi tre anni di utilizzo della soluzione SAP (con il progetto andato live a novembre del 2018), ANAS ha visto concretizzarsi le aspettative alla base di questa scelta, potendo oggi
governare tutti i piani di investimento dell’azienda e gestire e
controllare in maniera strutturata tutto il processo e la filiera delle nuove realizzazioni e delle attività di manutenzione.
Inoltre, ANAS ha
standardizzato al proprio interno attività e processi. Come nel caso del piano delle manutenzioni che segue oggi un processo e un workflow ben precisi e definiti sia nei ruoli che nelle responsabilità. La tecnologia SAP ha permesso inoltre di confrontare, nelle varie fasi evolutive di un progetto, che cosa è cambiato rispetto alla situazione precedente per identificare se i passaggi progettuali sono stati rispettati e cosa manca eventualmente per poter accedere alla fase successiva.
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Il settore del trasporto sta vivendo un cambio epocale, l’innovazione e l’infrastruttura tecnologica sono il punto di convergenza di servizi a valore aggiunto da offrire all’utenza. In tale contesto ANAS si sta focalizzando su iniziative ad alto valore per il Paese, che si fondano sulla centralità degli asset gestiti (strade, ponti, viadotti e gallerie). Iniziative strategiche come la Smart Road e l’SHM (monitoraggio digitale degli asset), avvalendosi di tecnologie innovative come IoT, AI, Big Data e sensoristica avanzata, necessitano di soluzioni di monitoraggio altamente integrate nei processi aziendali e che garantiscano trasparenza e tracciabilità di ogni fase progettuale”, afferma il CIO di ANAS
Mauro Giancaspro.
Attualmente, sono
circa 500 i dipendenti ANAS che utilizzano la soluzione SAP, arrivando a coinvolgere tutti i ruoli dell’azienda, da chi si occupa della fase di gestione del portafoglio dei progetti e pianificazione di alto livello fino alle figure più operative come i RUP (Responsabile Unico del Procedimento) o i direttori lavori che pianificano nel dettaglio ogni singola progettualità. “
Quello di ANAS è stato uno dei primi progetti di PPM di questa importanza in Italia, diventando subito una best practice a livello nazionale”, sottolinea
Enzo Pagliaroli, Services and Public Sector Sales Director di SAP Italia.
Tra i prossimi obiettivi, ANAS sta già lavorando alla
transizione verso SAP S/4HANA, un passaggio che supporterà la società nella gestione di tutti quei dati e informazioni che la crescita esponenziale dell’Internet of Things sta restituendo dagli oggetti intelligenti dislocati sul campo. Come i sensori e le telecamere posti sulle infrastrutture per un monitoraggio dinamico dello stato degli impianti, in un’ottica di intelligent asset management.