La cybersecurity è diventata gioco forza uno dei pensieri più ricorrenti e ossessivi nelle giornate di IT manager, CIO e management di imprese di ogni forma e dimensione. Il punto è uno ed è chiaro, complice l’emergenza da cui stiamo faticosamente uscendo, proprio il digitale è violentemente entrato in tutti gli anfratti, gli angoli, i processi più critici di ogni realtà di business.
Ci è entrato inevitabilmente in fase di emergenza e, oggi, è destinato a rimanerci per sempre proprio perché, oltre il fenomeno pandemia, tutti noi abbiamo sperimentato e toccato con mano possibilità, vantaggi che fino a un anno e mezzo fa non ritenevamo possibili al netto di una transizione digitale che era comunque avviata. Non così prepotentemente però, non con questa velocità e pervasività.In un simile scenario però, questa accelerazione verso il digitale non ha vissuto una altrettanto violenta crescita di competenze e sensibilità verso rischi e possibili minacce legate ad un uso poco attento di questi potentissimi strumenti: dal cloud computing all’intelligenza artificiale, passando per IOT ecc…
Il risultato è sotto gli occhi di tutti, attacchi ransomware che hanno bloccato registri scolastici, Comuni, PMI ma anche interi oleodotti multinazionali e ancora incendi di Data Center da cui sono scaturiti blocchi a catena per imprese ed enti che non avevano pensato ad un adeguato piano di backup e, soprattutto, disaster recovery. Insomma, il digitale si complica e il fattore umano, con le sue lacune endemiche soprattutto in un Paese come l’Italia (già prima della pandemia si parlava di tassi oltre il 90% di crescita annua per i danni legati agli attacchi hacker), arriva a pesare sempre più tremendamente sulla salute del business e non solo.
La sfida di NSR ed RSA
È esattamente nel quadro di un simile scenario che proprio in questa fase un system integrator storico come
NSR Datasecurity un brand internazionale protagonista proprio nel mondo della cybersecurity come RSA, nei giorni scorsi hanno rilanciato la propria partnership. Una collaborazione che vede proprio nel focus sulla sicurezza il suo elemento chiave e da cui oggi scaturiscono soluzioni e, soprattutto, un approccio consulenziale ad alto valore che sta permettendo a molte imprese italiane di mettere davvero al sicuro i propri processi critici e di presentarsi al mercato con una competitività senza precedenti. Il risultato è un anno di crescita record durante il quale sono nate relazioni preziose costruite con le più importanti aziende italiane.
NSR Datasecurity, RSA «serve focalizzazione, serve tenacia, servono competenze»
«Siamo in una fase decisiva per l’anno e il momento che tutti stiamo vivendo – racconta
Francesco Dattola, General Manager e Owner di NSR, nella foto -. Una fase in cui il digitale è sempre più importante per tutti ma è anche sempre più complesso e difficile da proteggere.
Nessuno in un simile scenario può pensare di affrontare da solo questa sfida, questa è la serata di un intero ecosistema di successo che nel 2020 ha messo a segno una crescita straordinaria rispetto agli anni precedenti e che nel 2021 si aspetta di chiudere oltre il + 20%. Il motivo di una simile progressione è semplice, il mercato digitale sta esplodendo e con esso la necessità di mettere al sicuro ogni tipo di device e piattaforma. Una esplosione alla quale si risponde solo e soltanto con focus, competenze e un ecosistema di valore fatto di professionalità, storie e tecnologie di valore.
Nel nostro caso abbiamo da tempo scelto di essere “solo” focalizzati sulla cyber security e di esserlo al fianco di una realtà come RSA che ci permette di mettere su strada tutta l’innovazione, la velocità di esecuzione e i servizi necessari per stare al passo con uno scenario della sicurezza in rapida e costante evoluzione»
«NSR è davvero un partner straordinario –
ha infatti spiegato Massimo Vulpiani, recentemente nominato Head of EMEA Sales di NetWitness an RSA Business - , insieme arriviamo da un percorso durante il quale siamo riusciti a supportare aziende e manager di ogni forma e dimensione. Realtà che si sono trovate di fronte a problematiche molto importanti, direi vitali, per il futuro delle proprie organizzazioni.
Problematiche che hanno come centro di gravità ovviamente la sicurezza di ambienti tecnologici sempre più distribuiti, complessi di fronte ai quali bisogna essere oggi in grado di mettere sul piatto valori concreti come serietà, tenacia, competenza. I valori che ci uniscono oggi più si sempre e rilanciano l’importanza che RSA e Netwitness attribuiscono al proprio ecosistema di partner.
Prossimità, presenza sul territorio, abilità nel costruire soluzioni verticali sulla base delle nostre piattaforme tecnologiche, e sono elementi chiave soprattutto in un mercato come quello italiano, così articolato, eterogeneo…»