Marni,
Diesel e
Maison Margiela. Ma anche
Jil Sander e
Viktor&Rolf. Sono alcuni tra i brand fashion più noti e acclamati che appartengono al
Gruppo OTB. La holding
fondata da Renzo Rosso, che ha sede alle porte di Vicenza e che prende il nome dall’acronimo di Only The Brave, ha deciso di consolidare la collaborazione strategica con
Microsoft puntando sull’
Intelligenza Artificiale per far fronte alle sfide di un mercato in costante evoluzione, in cui la gestione intelligente dei dati rappresenta un valore differenziante in termini di customer experience e un driver di crescita.
L’idea è quella di far leva anche su tecnologie come c
loud e AI per diventare sempre più una
data-driven company. Semplificando i flussi di informazione e abilitando analisi aggregate di dati eterogenei si intende guadagnare reattività per decisioni di business più ragionate, e in definitiva migliorare il servizio ai clienti. La tecnologia di Microsoft diventa uno strumento per potenziare la
customer centricity e far evolvere la relazione con i fashion lover di tutto il mondo in una logica di crescente
personalizzazione.
Grazie alla collaborazione con Microsoft e alla creazione di un’infrastruttura dati centralizzata, dettaglia una nota il Gruppo OTB è già stato in grado di
rimuovere i cosiddetti data silos che tipicamente si creano nelle organizzazioni complesse. Inoltre, puntando su uno strumento di analisi self-service come
PowerBI è stato cambiato il modello di reporting e business intelligence, incoraggiando i singoli a costruire in modo autonomo e dinamico le analisi utili, e contribuendo così a far
circolare l’informazione in modo sempre più intuitivo e in tempo reale.
In questo scenario è stato possibile
consolidare dati di natura e provenienza diversa, frutto delle attività di business ma anche dei canali di comunicazione offline e online con i consumatori,
aumentando i punti di contatto con il cliente e attribuendogli maggior centralità. Questo percorso prosegue integrando funzionalità sempre più evolute di
Intelligenza Artificiale, verso lo sviluppo di modelli utili ad anticipare ulteriormente le esigenze del cliente e a proporre una
relazione sempre più personalizzata. Un utile supporto alla crescita del business si manifesta anche in una logica di analisi del
customer life time value, di stima della
propensione dei clienti a effettuare acquisti, nonchè di previsione del
tasso di abbandono della brand loyalty.
La partnership con Microsoft, continua la nota, proseguirà consentendo di beneficiare di tecnologie innovative e competenze specialistiche, e in una logica di
open innovation il Gruppo OTB valuterà ulteriori
collaborazioni con le Università per migliorare l’approccio metodologico all’analisi del dato, accedendo a skill sempre più rilevanti nell’ambito della Data Science.
La sede di OTB“
La pandemia ha esposto il settore moda a sfide senza precedenti ed è proprio in queste occasioni che la tecnologia si dimostra un potente alleato nella gestione agile del business. Il percorso di trasformazione digitale già avviato grazie alla collaborazione con Microsoft ci ha consentito di reagire guardando al futuro. È nostra intenzione proseguire in questo percorso di conoscenza e centralità del cliente, consolidando ancora di più tutti i dati che ruotano attorno a loro, nell’assoluto rispetto della privacy. Attraverso l’uso dell’Intelligenza Artificiale, uno strumento di arricchimento e amplificazione del dato, i nostri team saranno in grado di leggere meglio le preferenze dei clienti e potranno ingaggiarli con il giusto messaggio, il giusto prodotto, nel giusto canale spingendoci verso una personalizzazione della relazione anche real-time”, commenta
Daniele Margotti, Chief Information and Digital Officer del Gruppo OTB. “
In un mondo ormai dominato dai dati, saper analizzare flussi di informazioni eterogenee e saperle trasformare in insight utili per il business può decretare il successo in un mercato altamente competitivo come quello della moda. Non si tratta solo di studiare l’attività di business, ma di sfruttare quanto appreso per inaugurare nuovi modelli di relazione con il cliente e personalizzare la customer experience. La centralità del dato abilita quindi la centralità delle persone. È proprio questa la visione di Microsoft per un’AI che amplifichi l’ingegno umano ed è quindi chiaro che un comparto come la moda che vive di ingegno e creatività, può trarre grande vantaggio da questo approccio”, conclude
Federico Suria, Direttore Divisione Enterprise Commercial di Microsoft Italia.