Lenovo: XaaS e AI per fronteggiare la "next reality"

Lenovo evolve il concetto di personal computer: per stare al passo con i tempi hardware, software e servizi diventano un'offerta unica scalabile con l'Everything-as-a-Service di TruScale.

Autore: Elena Re Garbagnati

Una pandemia che ha forzato un cambiamento strutturale nelle vite di tutti. Previsioni di "next reality" che tratteggiano la persistenza del lavoro ibrido, l'impiego sempre più massivo di IoT, AI e di app. E i computer che, in tutto questo, devono cambiare pelle ed anima se vogliono soddisfare le rinnovate esigenze dei clienti, finanche a fondersi in un mix indistinguibile di client computing, edge computing e cloud computing.

È questo il punto di partenza tratteggiato dal Presidente e CEO Yuanqing Yang in apertura del Lenovo Tech World 2021, un evento annuale giunto al settimo appuntamento, i cui protagonisti non sono più i computer intesi come client a sé stanti. Certo ci sono anche loro, con una carrellata di modelli nuovi e aggiornati, ma i riflettori si sono spostati dal concetto ormai superato di personal computer, a quello più moderno di Everything-as-a-Service. Un termine un po' ruffiano se vogliamo, ma azzeccato nella sostanza, visto che lo stesso Yang ribadisce come oggi l'as-a-Service sia un trend portante per l'industria IT: tutto va sotto un modello di subscription, anche i prodotti fisici.

I numeri gli danno ragione: attualmente il mercato as-a-Service sta crescendo a un ritmo quattro volte superiore a quello dei servizi IT complessivi. Le maggiori società di ricerche di mercato stimano che da qui a tre anni i modelli as-a-Service rappresenteranno il 12% della spesa per server x86 aziendali e oltre il 50% della spesa per lo storage aziendale.

Lenovo TruScale

Per cavalcare ancora di più il concetto di as-a-Service, Lenovo ha annunciato l'ampliamento del corporate brand TruScale, rendendolo un unico contenitore in cui convivono in simbiosi non solo i servizi infrastrutturali preesistenti, ma tutte le offerte "aaS" attuali e future. Non è un inedito, ma è un passaggio che diventa obbligato nel momento in cui bisogna soddisfare le esigenze tecnologiche delle aziende, che evolvono ogni 12-18 mesi, più velocemente dei piani di investimento e delle disponibilità di budget.

La soluzione firmata Lenovo è proporre ai clienti aziendali un unico framework contrattuale onnicomprensivo. Il cliente acquista hardware, software, servizi cloud, infrastruttura gestita, sicurezza gestita e tutto quello che gli occorre per produrre, mediante un unico contratto a consumo, altamente scalabile. È l'ennesima evoluzione, che chiude il cerchio dopo il passaggio intermedio che alcuni ricorderanno come DaaS (Device-as-a-Service), proposto tempo fa come fornitura flessibile di dispositivi e relativa assistenza. Il panorama semplicemente si amplia fino ad abbracciare tutto l'ambiente IT nel suo complesso.

Lenovo Brain

Il secondo caposaldo della nuova strategia è costituito da Lenovo Brain. Si tratta di una piattaforma di Intelligenza Artificiale destinata a supportare la trasformazione industriale delle aziende, e in particolare di settori quali la produzione, l'assistenza sanitaria, l'istruzione, il finance e il retail.
La proposta, elaborata dalla divisione R&D dell'azienda, promette di efficientare la risoluzione di problemi di produzione specifici, tagliando i tempi da settimane a ore, sfruttando la tecnologia Large-Scale Distributed A.I. Training Engine e quella Cloud-Edge-Device Learning & Interfacing Engine. Al centro di entrambe c'è l'AI, che opera sulla base di modelli selezionati di volta in volta con criteri ottimizzati per velocità ed efficienza.

Inoltre, l'apprendimento di nuove abilità è basato su task progressivi, di modo da aumentare velocità e semplicità. L'esempio che rappresenta al meglio la progressività dei task è quello del conducente d'auto che deve imparare a guidare un camion: lo farà più velocemente di chi non ha la patente, perché benché i mezzi siano differenti per peso e dimensioni, condividono molti concetti comuni, a partire dal codice della strada. Sono in corso ulteriori declinazioni di Lenovo Brain per ulteriori settori.

Focus sull'edge

Terzo elemento nodale della presentazione è stato l'edge. Si è parlato della piattaforma di Intelligenza Artificiale ThinkEdge SE70 progettata per soddisfare le esigenze di settori quali la logistica, i trasporti, le smart city, la vendita al dettaglio, l'healthcare. Creata in collaborazione con Amazon Web Services e basata sulla piattaforma Nvidia Jetson Xavier NX, consente di trasformare comuni telecamere IP in telecamere smart per automatizzare attività tradizionalmente condotte mediante l'ispezione umana, come il monitoraggio dei livelli di inventario sugli scaffali, anche in ambienti con larghezza di banda Internet limitata.

Lenovo ha inoltre annunciato il miglioramento del software di gestione Lenovo Open Cloud Automation per consentire ai clienti di pianificare le proprie soluzioni di infrastruttura cloud ed edge per data center utilizzando lo stesso software di gestione.

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