Uno switch a chassis, midsize, capace di portare
connessioni a 400 Gbps all'interno dei data center. Ma soprattutto capace di abilitare funzioni di automazione evolute che puntano decisamente all'
intent-based networking. Queste sono le basi su cui
Juniper Networks ha sviluppato il nuovo switch
QFX5700, un sistema modulare che supporta connessioni da 10 a 400 Gbps, con vari tipi di interfacce, e destinato in particolare a grandi imprese,
service provider, cloud provider. La sua capacità totale è di ben 25,6 Tbps di ampiezza di banda bidirezionale.
In realtà anche Juniper invita ad
andare oltre le caratteristiche di targa del nuovo switch, per apprezzare invece la sua concezione di fondo. Un nuovo passo "nel percorso di ridefinizione del data center", sottolinea l'azienda. O meglio - nelle parole di
Michael Bushong, VP of Data Center Product Management - nel percorso che deve portare le aziende a pensare non alle reti in sé ma al networking. Non a cavi e connessioni ma alla capacità di connettere persone e processi in maniera ottimale. "
Se le aziende pensano ancora ai data center usando il linguaggio della connettività, si perdono la vera visione d'insieme",
sottolinea Bushong.
Il concetto a cui Juniper rimanda è quello dell'intent-based networking, che il nuovo switch QFX5700 permette di estendere all'interno del data center integrando le
funzioni di automazione estesa derivate dall'
acquisizione di Apstra. Un approccio che mette in primissima fila le IT operations. Perché, come spiega Bushong, "
L'esperienza offerta [dai data center] dipende più dal modo in cui l'ambiente viene gestito rispetto a qualsiasi componente tecnologico implementato". Così
un data center intent-based "
traduce automaticamente decisioni di business in configurazioni di rete in ambienti complessi, dinamici e multi-vendor".
L'approccio può non essere di immediata comprensione ma viene evidentemente apprezzato dal mercato. Non è un caso che dopo l’acquisizione di Apstra, Juniper abbia
conquistato una cinquantina di nuovi clienti e triplicato il numero di nazioni in cui è presente. Il nuovo switch QFX5700 nasce per rafforzare questa tendenza portando l'intent-based networking in sempre nuove aree dei data center. Tra l'altro garantendo un
percorso di crescita fluido verso la larga banda del 400G: il supporto ad interfacce che partono da 10 GbE ed a diverse topologie di rete permette di partire in (relativamente) piccolo per crescere nel tempo.