Ottime prospettive per l’Internet delle cose

Secondo Idc, il mercato raddoppierà il proprio valore fra il 2012 e il 2020. Vecchi e nuovi attori stanno affrontando la sfida.

Autore: Redazione Impresa City

Pur essendo stato per diverso tempo un concetto vago, l’Internet delle cose sta ora registrando un’accelerazione di interesse e di valore destinata a perdurare nel tempo e a far sentire i propri effetti sul mercato delle tecnologie Ict.
Idc stima che fra il 2012 e il 2020 il valore assoluto sarà destinato più o meno a raddoppiare, passando da 4,8 a 8,9 miliardi di dollari. Si tratta di cifre notevoli, soprattutto se pensiamo che si tratta di un comparto ancora molto giovane, che ancora dispone di limitati casi di utilizzo.Secondo l’analista, ci sono diversi catalizzatori della crescita del mercato dell’Internet delle cose. Fra questi, vengono citati la crescita delle smart city, gli sviluppi delle case e delle automobili, una cultura dell’interconnessione sempre più sviluppata ed estesa a diversi dispositivi. Al momento, tuttavia, esistono ancora fattori di freno, che comprendono l’assenza di standard, un ecosistema per lo sviluppo di applicazioni ancora acerbo e una domanda ancora poco sensibilizzata sui temi collegati all’Internet delle cose.
Al di là dei dubbi che ancora permangono, Idc valuta che nel 2020 ci saranno 212 miliardi di oggetti connessi attraverso l’Internet delle cose, contro i 30 miliardi che rimarranno autonomi. La loro gestione sarà affidata a sistemi intelligenti, che potranno seguire la raccolta dei dati rielaborati poi a uso e consumo di aziende o soggetti interessati.

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