GTT Communications e
Palo Alto Networks si alleano pensando alla sicurezza delle imprese clienti. La nuova collaborazione riguarda in particolare l'ambito
Secure Access Service Edge, quindi le soluzioni di cyber security che consentono agli utenti aziendali di accedere alle risorse IT
in modo sicuro anche in infrastrutture particolarmente distribuite. E ovviamente anche quando parte di queste risorse, o anche tutte, sono in cloud.
Più in dettaglio, la nuova piattaforma SASE di GTT
si baserà sulle tecnologie di Prisma Access di Palo Alto Networks per abilitare diverse funzionalità di sicurezza che saranno erogate da un'unica piattaforma cloud. Sarà questa a proteggere tutto il traffico delle applicazioni delle aziende clienti che transita sulla rete globale Tier 1 di GTT.
Integrare le funzioni di cyber security in una logica di
servizio gestito presenta, spiegano le due società, diversi vantaggi per gli utenti. In particolare
ridurre la complessità della cyber security stessa, aumentando allo stesso tempo le prestazioni della rete per come vengono "viste" dalle applicazioni aziendali stesse e dai loro utenti. In piena logica
Zero Trust, l'accesso alle risorse di rete viene gestito in base alla
combinazione dinamica di identità dell'utente, dispositivo usato per connettersi e applicazione desiderata. Non più solo in base all'indirizzo IP o alla posizione fisica.
L'utilizzo delle architetture SASE è sensibilmente aumentato non solo con l'adozione del cloud ma in particolare
con le trasformazioni avvenute durante e dopo i lockdown. Oggi ad esempio Gartner stima che entro il 2025 almeno il 60% delle imprese avrà definito strategie e tempistiche per l'adozione di soluzioni SASE. Anche in questa logica evolutiva, spiega
Don MacNeil, COO di GTT, "
adottare le tecnologie di sicurezza e di rete più avanzate e consentire ai nostri clienti di sfruttarle prontamente è il fulcro della nostra strategia di prodotto". La collaborazione con Palo Alto Networks va vista anche in questa ottica.