Considerata la crescita esponenziale, la diffusione e l’affermazione del remote working come pratica più che quotidiana, non stupisce scoprire la
crescente adozione delle soluzioni di videoconferencing: quasi
tre quarti delle aziende (71%) hanno ammesso di utilizzare diverse forme di videoconferenza su base giornaliera, mentre la quasi totalità dei manager (91%) dichiara di avere un’esperienza di utilizzo positiva. Sono alcuni dei dati risultanti da un’indagine condotta per
Pexip, lo specialista europeo nel settore della videoconferenza, dalla quale risulta anche che
l’81% dei manager ritiene la comunicazione in video più efficace rispetto alle e-mail.
L’
indagine, condotta da Brightvision su quasi 250 manager e top manager di aziende medie e medio-grandi, ha anche indicato alcuni fattori chiave:
il 68% dei partecipanti al sondaggio ritiene che la sicurezza e la privacy siano elementi importanti per i meeting online, con il 49% dei manager nel settore dei servizi finanziari sottolinea la tematica della sicurezza, concordando fermamente che questa sia una priorità assoluta.
Fabio Sambrotta, Regional Sales Manager di Pexip Italia
Inoltre, l’utilizzo del video migliora la relazione con i clienti in diversi modi, per esempio intensificando il contatto e la relazione tra le parti molto più delle chiamate vocali (84%) e aiutando la fidelizzazione (59%), ecco perché una grande maggioranza dei manager e imprenditori chiamati in causa (71%) utilizza già da tempo i servizi di videoconferencing nelle interazioni con i propri clienti.
"Il sondaggio che presentiamo mostra come l'uso dei servizi di videconferencing come strumento di lavoro sia destinato a crescere ancora, e che è possibile utilizzarlo oltre che per condurre riunioni tradizionali, anche come strumento per facilitare la relazione con i clienti", commenta
Fabio Sambrotta, Regional Sales manager di Pexip Italia.
"Secondo i manager delle aziende intervistate, i sistemi di videoconferecing giocano un ruolo importante nell'attrarre e fidelizzare i clienti, rafforzare la motivazione dei gruppi di lavoro e creare uno spazio flessibile in cui interagire in un mondo ibrido".